L’ex rettore dell’università Sapienza Eugenio Gaudio sarà il nuovo commissario alla Sanità in Calabria

(ANSA/FABIO FRUSTACI)
(ANSA/FABIO FRUSTACI)

Il governo italiano ha annunciato che Eugenio Gaudio, medico ed ex rettore dell’università Sapienza di Roma, sarà il nuovo commissario alla Sanità in Calabria. Il governo ha annunciato un ruolo in Calabria anche per Gino Strada, medico e fondatore della nota ong sanitaria Emergency, che nei giorni scorsi il Movimento 5 Stelle aveva proposto come commissario: dopo il comunicato del governo, Strada ha confermato la sua disponibilità ma ha precisato che «dobbiamo ancora definire per che cosa e in quali termini», e che finora «non esiste» alcun accordo per lavorare insieme a Gaudio. Gli ultimi due commissari alla sanità in Calabria, Saverio Cotticelli e Giuseppe Zuccatelli, si sono dimessi entrambi nelle ultime settimane in seguito ad altrettanti casi mediatici.

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L’assessorato alla Sanità della regione è commissariato dal 2009 per via di un debito enorme e di radicate infiltrazioni della criminalità organizzata. Nel frattempo la regione è riuscita a rientrare nei debiti ma ha di fatto smantellato il suo sistema sanitario, di gran lunga il peggiore fra le regioni italiane: la settimana scorsa era stata inclusa nelle “zone rosse” decise dal governo per contenere la pandemia da coronavirus sebbene avesse numeri irrisori rispetto alle altre regioni italiane. Eppure il sistema sanitario regionale è collassato da diverse settimane.

Gaudio ha 64 anni ed è nato a Cosenza, in Calabria. In carriera non ha alcuna esperienza nella gestione di un’azienda sanitaria, e ha lavorato soprattutto in ambito accademico: dopo anni di insegnamento di Anatomia – fra le altre cose è stato anche preside della facoltà di Medicina all’Aquila – era stato nominato rettore della Sapienza nel 2014, e il suo mandato si era concluso pochi giorni fa.

Non è ancora chiaro quale sarà il ruolo di Gino Strada. In una nota della presidenza del Consiglio inviata ai giornali nel pomeriggio si legge che «Strada ha confermato la disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale». Repubblica scrive che a Strada potrebbe «gestire la rete ospedaliera e territoriale» coinvolta nella gestione della pandemia. Lui ha commentato la notizia su Facebook.