È fallita la casa editrice UTET Grandi Opere (e non UTET)

Lo scorso ottobre è fallita UTET Grandi Opere, la casa editrice di dizionari e libri di pregio la cui fondazione risaliva al 1791. Un tempo UTET Grandi Opere faceva parte della casa editrice UTET, che oggi appartiene al gruppo DeAgostini; da anni non c’erano legami tra le due società, come ha spiegato UTET tramite i suoi profili sui social network. Il fallimento di UTET Grandi Opere rientra nell’ambito della crisi generale delle case editrici di dizionari e enciclopedie dovuta principalmente alla diffusione di Internet.

La notizia del fallimento di UTET Grandi Opere è circolata molto negli ultimi giorni per via di un post su Facebook del linguista Raffaele Simone. Simone, dando la notizia sul suo profilo Facebook, ha ricordato che UTET Grandi Opere ha pubblicato «magnifiche collezioni di classici di ogni arte e di diverse scienze e una tradizione di dizionari, dal Tommaseo-Bellini al Battaglia al De Mauro al mio (il Grande Dizionario Analogico della Lingua Italiana, 2011, ndr), di trattati e di enciclopedie che non ha pari al mondo, per non parlare di collezioni che hanno fatto la storia culturale d’Italia, come la Scala d’Oro».

Il fallimento riguarda soltanto la UTET Grandi Opere e non UTET, come spiegato dal profilo Twitter della stessa casa editrice: «Siamo davvero molto dispiaciuti per UTET Grandi Opere – ha precisato la casa editrice – ma ci teniamo a precisare che la notizia non riguarda UTET. Noi continuiamo e continueremo a pubblicare come prima».  UTET, in un altro tweet, ha chiarito che «il marchio UTET Grandi Opere era fornito in licenza all’omonima società, ceduta dal gruppo De Agostini nel gennaio 2013».