È morto a 84 anni il regista argentino Fernando Solanas

(AP Photo/Lionel Cironneau)
(AP Photo/Lionel Cironneau)

Il regista argentino Fernando Solanas è morto ieri a Parigi, nell’ospedale in cui era ricoverato da metà ottobre, dopo avere sviluppato alcuni sintomi del COVID-19. Aveva 84 anni.

Solanas era stato un regista di film politici e militanti (propose l’idea di un “terzo cinema”, diverso da quello americano, sia popolare che d’autore) e fu fondatore, tra gli altri, del gruppo argentino Cine-Liberation. Nella sua carriera era stato premiato con una Premio speciale della giuria al Festival di Venezia, con una Palma d’oro per la miglior regia a Cannes (per il film Sur) e con un Orso d’Oro alla carriera al Festival del cinema di Berlino. Oltre a Sur, tra i suoi film più famosi ci sono il documentario L’ora dei forni (1968) e Tangos – L’esilio di Gardel. 

Solanas si trasferì a Parigi una prima volta negli anni Settanta, durante la dittatura di Jorge Videla, e tornò in Argentina nel 1983, diventando, in anni recenti, deputato e senatore.