Da questa sera in Calabria c’è il coprifuoco

Soverato, Catanzaro
(Valeria Ferraro/SOPA Images via ZUMA Wire / ANSA)
Soverato, Catanzaro (Valeria Ferraro/SOPA Images via ZUMA Wire / ANSA)

Venerdì sera Nino Spirlì, che regge temporaneamente la giunta regionale della Calabria dopo la morte della presidente Jole Santelli, ha firmato un’ordinanza con nuove restrizioni per contenere il coronavirus nella Regione: sarà in vigore da stasera, sabato 24 ottobre, e per due settimane. La misura principale è un coprifuoco che durerà da mezzanotte alle 5 del giorno successivo: saranno permessi solo gli spostamenti per lavoro, situazioni di necessità, d’urgenza o per motivi di salute, che dovranno essere motivati attraverso un’autocertificazione. Sarà consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

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A questo si aggiunge la didattica a distanza nelle scuole superiori, mentre per tutte le altre scuole le lezioni resteranno in presenza. Saranno infine sospese le visite dei parenti ai pazienti ricoverati in ospedale, agli ospiti delle RSA e di «tutti quei luoghi di ricovero dove ci sono categorie svantaggiate», ha spiegato Spirlì.

Spirlì ha detto che non si tratta di «una misura molto restrittiva, però vi prego di rispettarla. Siamo, fondamentalmente, nelle nostre mani» e ha aggiunto che «è necessario seguirla alla lettera. L’abbiamo emanata ora proprio per evitare di dover intervenire in maniera più corposa durante le festività natalizie».
La Calabria è la quinta regione italiana ad aver approvato il coprifuoco, insieme a Lombardia, Campania, Lazio e Piemonte.