In Libia le due parti in guerra si sono accordate per un cessate il fuoco permanente

Stephanie Williams, l'inviata dell'ONU in Libia (Martial Trezzini/Keystone via AP)
Stephanie Williams, l'inviata dell'ONU in Libia (Martial Trezzini/Keystone via AP)

Le Nazioni Unite hanno annunciato il raggiungimento di un accordo per un cessate il fuoco permanente in Libia. L’accordo è stato firmato venerdì mattina a Ginevra, in Svizzera, dai rappresentanti dei due schieramenti che si stanno facendo la guerra: quello guidato da Fayez al Serraj, primo ministro del governo di accordo nazionale, l’unico riconosciuto come legittimo dall’ONU, e quello di fatto guidato dal maresciallo Khalifa Haftar, a capo delle milizie legate al governo libico orientale. I dettagli dell’accordo non sono ancora stati resi noti, ma l’ONU ha definito il cessate il fuoco un «risultato storico».

Le due parti del conflitto libico avevano già raggiunto accordi preliminari lo scorso mese, riguardanti lo scambio di prigionieri e l’apertura di linee di transito aeree e terrestri sul territorio nazionale, diviso da anni.  Stephanie Turco Williams, inviata dell’ONU in Libia, ha detto che il processo per il raggiungimento del cessate il fuoco è stato lungo e difficile, e ha aggiunto che molto lavoro dovrà essere fatto nelle prossime settimane per garantire che i termini dell’accordo vengano rispettati.