I microfoni di Trump e Biden verranno disattivati durante alcune parti del dibattito di giovedì

(Mario Tama/Getty Images)
(Mario Tama/Getty Images)

Lunedì la commissione sui dibattiti presidenziali statunitensi, che organizza i confronti televisivi fra i candidati, ha deciso che durante il prossimo dibattito del 22 ottobre i microfoni di Donald Trump e di Joe Biden verranno spenti a turno per consentire a ciascun candidato di poter parlare due minuti senza interruzioni. Durante il primo, e fino ad ora unico, dibattito di settembre Trump ha interrotto Biden ben 71 volte, mentre Biden lo ha fatto 21 volte. Con la conseguenza che era stato un dibattito estremamente caotico e confuso.

Il primo ottobre la Commissione aveva già annunciato che ci sarebbero state modifiche al regolamento e ora ha detto di essere consapevole, dopo aver parlato con i responsabili di entrambe le campagne, che nessuno dei due candidati sarà pienamente soddisfatto della decisione, che però è stata presa «nell’interesse del popolo americano, per il quale si tengono questi dibattiti». Ogni candidato avrà due minuti, senza poter essere interrotto, per esporre le proprie argomentazioni all’inizio di ogni sezione tematica. Poi ci sarà il momento del dibattito vero e proprio in cui i microfoni non verranno disattivati.

La Commissione ha spiegato inoltre che «il tempo perso durante eventuali interruzioni verrà restituito all’altro candidato». Bill Stepien, responsabile della campagna di Trump, ha dichiarato che «Trump discuterà con Joe Biden indipendentemente dalle modifiche alle regole dell’ultimo minuto da parte della commissione di parte nel suo ultimo tentativo di fornire vantaggio al loro candidato favorito».