Una canzone della Cinematic Orchestra
Ok, "quella canzone", la solita: ma magari non sapevate di chi fosse

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Matt Berninger che fa Distant Axis da questo suo benedetto disco che ormai arriva questa settimana.
Di Angel Olsen parlo meglio presto: oggi dico solo che è una cantautrice americana trentatreenne che ha da poco pubblicato un disco molto apprezzato come i precedenti (a me non fa impazzire, confesso: lei brava ma le mancano le canzoni forti) e che malgrado questo ieri ha messo su Instagram un’altra canzone nuova, di 11 minuti (questa bella pure per me), dicendo lei stessa che non è proprio una cosa furba da fare, di solito. C’è un liberi tutti rispetto alle tradizionali programmazioni discografiche che è stato assai accelerato dallo sconvolgimento di quest’anno.
La settimana scorsa è morto il più grande cantante iraniano che non avevate mai sentito nominare.
L’ultimo direttore di Q, amato mensile di musica britannico che ha chiuso il mese scorso, ha raccontato su Twitter della “grossa somma” data al giornale da parte di Paul Heaton (degli Housemartins e Beautiful South). Heaton ha risposto, ringraziando per il premio creato apposta per questo.
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