Derek Chauvin, l’ex poliziotto accusato di avere ucciso George Floyd, è stato liberato su cauzione

Proteste per George Floyd, New York, giugno 2020 (Spencer Platt/Getty Images)
Proteste per George Floyd, New York, giugno 2020 (Spencer Platt/Getty Images)

Derek Chauvin, uno dei poliziotti incriminati per la morte di George Floyd, l’uomo afroamericano ucciso il 25 maggio durante un arresto a Minneapolis, in Minnesota, è stato liberato dopo il pagamento di una cauzione pari a 1 milione di dollari. L’agenzia di stampa AFP scrive che Chauvin ha già lasciato il carcere e che, secondo alcuni documenti giudiziari, si trova ora in libertà vigilata. Chauvin dovrebbe essere processato a marzo insieme a tre suoi ex colleghi.

Floyd era stato arrestato con violenza nonostante fosse disarmato: mentre veniva schiacciato a terra da Chauvin per nove minuti, aveva detto ripetutamente che non riusciva a respirare ed era morto poco dopo. La sua morte ha provocato grandi proteste negli Stati Uniti.

Chauvin è accusato di omicidio di secondo grado. In Minnesota l’omicidio di secondo grado indica varie situazioni, tra cui l’omicidio volontario non premeditato oppure l’intenzione di non uccidere ma di infliggere un grande dolore fisico alla vittima. Gli avvocati devono provare che o l’accusato intendeva uccidere la vittima in modo non premeditato o che non intendeva ucciderla e lo ha fatto mentre compiva un altro reato. Chauvin rischia fino a 40 anni di carcere.

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Gli altri agenti incriminati sono Thomas Lane, 37 anni, J. Alexander Kueng, 26 anni, e Tou Thao, 34 anni; sono accusati di aver facilitato l’omicidio di Floyd. Lane e Kueng aiutarono Chauvin a tenere Floyd a terra per un certo periodo di tempo mentre Thao ha assistito senza fare niente. I quattro agenti sono stati subito licenziati.

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