Gli Stati Uniti hanno revocato il visto a più di mille studenti e ricercatori cinesi

(Doug Mills-Pool/Getty Images)
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Gli Stati Uniti hanno revocato il vistio a più di mille studenti e ricercatori cinesi. A comunicarlo è stato un portavoce del Dipartimento di Stato che ha spiegato che la revoca dei visti è parte della politica dell’amministrazione Trump per impedire l’ingresso negli Stati Uniti di persone che possano avere legami con l’esercito cinese, come era stato anticipato dallo stesso presidente lo scorso 29 maggio. Allora Donald Trump aveva emanato una norma che prevedeva la sospensione dell’ingresso per studenti e ricercatori sospettati di poter essere usati dalla Cina per carpire agli Stati Uniti tecnologie e proprietà intellettuali sensibili per la sicurezza nazionale.

Il Dipartimento di Stato ha iniziato ad attuare le norma a partire dal 1 giugno, ma non ha spiegato nel dettaglio le motivazione della revoca dei visti. La portavoce del Dipartimento di Stato ha detto inoltre che gli Stati Uniti continueranno ad accogliere dalla Cina studenti «che non promuovono gli obiettivi di dominio militare del Partito Comunista Cinese». Il 9 settembre decine di studenti cinesi che studiano nelle università statunitensi hanno dichiarato di aver ricevuto una mail in cui veniva comunicato loro dall’ambasciata degli Stati Uniti a Pechino che i visti erano stati annullati.