Paul Rusesabagina, l’uomo che ha ispirato il film “Hotel Rwanda”, è stato arrestato per terrorismo

(Frazer Harrison/Getty Images)
(Frazer Harrison/Getty Images)

Paul Rusesabagina, l’uomo che durante il genocidio dei tutsi in Ruanda salvò un migliaio di persone nascondendole nell’hotel da lui diretto a Kigali, capitale del paese, è stato arrestato con l’accusa di terrorismo dal governo autoritario di Paul Kagame. La storia di Rusesabagina è stata resa famosa in tutto il mondo nel film del 2004 Hotel Rwanda, in cui il protagonista è interpretato dall’attore statunitense Don Cheadle. Rusesabagina aveva lasciato il paese nel 1996 e da allora viveva con la sua famiglia in Belgio.

Nei suoi confronti è stato emanato un mandato d’arresto internazionale da parte del Ruanda, ma le autorità belghe hanno negato di aver mai dato il consenso alla sua estradizione e hanno fatto sapere che Rusesabagina non è stato arrestato in Belgio. Al momento Rusesabagina si trova in carcere a Kigali ma non è chiaro dove si trovasse al momento dell’arresto.

Negli anni scorsi Rusesabagina aveva criticato più volte l’attuale presidente del Ruanda, Paul Kagame, accusandolo di stare commettendo a sua volta un altro genocidio, questa volta da parte della popolazione di etnia tutsi contro quella di etnia hutu. In un’intervista con CNN, il figlio di Rusesabagina ha accusato esplicitamente il governo di Kagame di avere arrestato suo padre per ragioni politiche.