Le cosa da sapere su “Tenet”

Dopo vari rinvii, arriva in Italia il nuovo film di Christopher Nolan, che vorrebbe riportare al cinema molte persone che non ci andavano da un po'

Tenet, il nuovo film di Christopher Nolan, sarà nei cinema italiani da mercoledì 26 agosto. Arriva dopo tre rinvii dovuti alla pandemia da coronavirus e dopo un fine settimana in cui i tre film più visti in Italia, uno dei quali in programmazione da marzo, hanno incassato insieme poco meno di 500mila euro: venti volte meno di quanto aveva incassato in un weekend il film più visto di un anno fa. Tenet è il primo importante film con cui il cinema mondiale prova a ripartire davvero dopo mesi di blocco quasi totale, ed è certo che se ne parlerà molto: che vada bene o che vada male, che piaccia oppure no. È quindi il caso di fare il punto – senza nessun tipo di spoiler – sul film, per chi, per vederlo, andrà al cinema nei prossimi giorni, diversi mesi dopo l’ultima volta.

Cos’è, com’è
Tenet è l’undicesimo film di Christopher Nolan, che ha da poco compiuto cinquant’anni e che diresse Following, il suo primo film, quando ancora non ne aveva trenta. È un film d’azione e di fantascienza che parla di una serie di operazioni volte a prevenire una possibile Terza guerra mondiale, e che ha in qualche modo a che fare con lo scorrere del tempo e la sua inversione.

Così come Inception usava i meccanismi e le convenzioni dei film sulle rapine per andare molto oltre, Tenet è in qualche modo una storia di spionaggio che però potrebbe diventare facilmente molto altro. E come succedeva in Interstellar, anche in Tenet la fisica e certe sue teorie potrebbero giocare in qualche modo un ruolo centrale. Nolan, che anche in questo caso ha chiesto consulenze al fisico teorico Kip Thorne, ha detto scherzando che il film «ha a che fare con molti diagrammi», disegnati e perfezionati nel corso degli anni.

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Il protagonista di Tenet è John David Washington (figlio di Denzel) e tra gli altri ci recitano Robert Pattinson, Elizabeth Debicki, Michael Caine e Kenneth Branagh. La sinossi ufficiale dice che il protagonista è «armato solo di una parola, Tenet» e che è «in lotta per la sopravvivenza di tutto il mondo, coinvolto in una missione attraverso il crepuscolare mondo dello spionaggio internazionale, che si svolgerà al di là del tempo».

Più di una, tra le recensioni finora uscite negli Stati Uniti, ha parlato di Tenet come di un film vivace e audace, visivamente impressionante e dalla trama complessa. Una critica che torna in più di una recensione dice che il film è molto «cerebrale» e con poco spazio per le emozioni: «Stuzzica i sensi, ma non fa battere il cuore», ha scritto il New York Times. Uno dei più frequenti apprezzamenti ha a che fare con la portata visiva, narrativa e concettuale di quel che racconta. Comunque, come ha scritto Slate, «i critici concordano sul fatto che, anche volendo, si farebbe una gran fatica a spoilerare Tenet».

Il protagonista
Nolan ha spiegato di aver scelto John David Washington per il ruolo da protagonista dopo averlo visto recitare in BlacKkKlansman di Spike Lee, restando colpito dalla sua «umanità, lontana dal cinismo degli agenti dei romanzi». Quello era in effetti l’unico film da protagonista in cui avesse mai recitato Washington, che ha 36 anni e che iniziò a fare l’attore, recitando nella serie tv Ballers, dopo che la rottura del tendine di Achille gli impedì di portare avanti la sua carriera da giocatore di football americano.

Parlando di Nolan, Washington ha detto che «ha un cervello fuori dal comune, sa tutto di cinema» e che diretto da lui si è sentito «più un partner che uno strumento al servizio di un progetto». Ha aggiunto anche che Nolan è l’unico regista in grado di «fare qualcosa di profondamente personale, quasi un film indipendente, però su una scala immensa».

Il trailer
Il primo criptico trailer di Tenet uscì a fine 2019. L’ultimo, un po’ meno criptico, ma comunque con immagini che per la maggior parte sono prese dai primi 15 minuti di film, è uscito nel fine settimana.

Dove e come esce
Oltre che in Italia, il 26 agosto Tenet uscirà anche in decine di altri paesi. Nei due più importanti per gli incassi, gli Stati Uniti e la Cina, arriverà però il 4 settembre. Proprio l’uscita ritardata in questi paesi, insieme con il fatto che non tutti e non ovunque potranno andarlo a vedere, Variety ha parlato degli alti rischi di pirateria incontro ai quali va il film, un problema particolarmente grande per un film che ha fatto di tutto per non far capire bene di cosa parli e dove vada a parare.

Tenet però è anche un film – come Dunkirk pochi anni fa – che è stato pensato e realizzato per rendere migliore possibile l’esperienza di visione cinematografica. È infatti stato girato in pellicola da 70 millimetri (il doppio rispetto a quella più comune da 35) e per di più per gran parte in pellicola IMAX 70 millimetri. L’IMAX (da Image Maximum) è un sistema di proiezione fatto per rendere la miglior risoluzione possibile. Girare in 70 millimetri garantisce una pellicola grande il doppio; girare in IMAX 70 millimetri permette di ottenere la miglior immagine possibile (con il maggior numero di informazioni possibile). In Italia, il miglior modo per vedere Tenet è in una sala che ne proietta la versione analogica nel giusto formato.

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Dove, chi e come
Così come fu ai suoi tempi Inception, anche Tenet è il risultato finale di un’idea a cui Nolan ha detto di aver pensato per più di un decennio e di una sceneggiatura a cui ha messo mano «per sei o sette anni». Il titolo, tratto da un particolare palindromo latino, arrivò piuttosto presto, ma il titolo di lavorazione fu Merry Go Round, che in inglese è anche il nome delle giostre per bambini (quelle che girano in tondo, in genere con cavalli e carrozze).

Tenet è stato girato in sette paesi: le riprese, iniziate in Estonia nel maggio 2019, furono ultimate in California a ottobre, dopo che tra gli altri si era passati anche dall’India, dalla Norvegia e dalla Costiera amalfitana. Come direttore della fotografia Nolan ha scelto Hoyte van Hoytema, che già aveva lavorato con lui a Interstellar e Dunkirk, e la responsabile del montaggio – qualcosa di evidentemente complicato, visto l’andare in qualche modo avanti e indietro del film – è stata Jennifer Lame, che di recente aveva lavorato a Hereditary e Storia di un matrimonio. Ad occuparsi delle musiche non è stato Hans Zimmer, storico collaboratore di Nolan che era impegnato con la colonna sonora di Dune, bensì il compositore svedese Ludwig Göransson, vincitore dell’Oscar nel 2019 con Black Panther. A occuparsi degli effetti visivi Nolan ha chiamato Andrew Jackson, con il quale aveva già collaborato per Dunkirk e che nel curriculum ha Mad Max: Fury Road.

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Costi e incassi
Si stima che per Tenet siano stati spesi almeno 250 milioni di dollari, a cui bisogna aggiungerne almeno altri 100 per le spese promozionali. È il film più costoso mai girato da Nolan, e basta qualche rapido calcolo per capire che serviranno incassi di almeno mezzo miliardo di euro per far guadagnare qualcosa a chi ci ha investito. Il tutto tenendo conto del fatto che in molti posti al cinema si potrà andare occupando solo una parte delle poltrone totali, e che in importanti città come New York e Los Angeles i cinema continuano a essere chiusi.

Allo stesso tempo, è però vero che un film come Tenet – atteso, innovativo e nuovo (nel senso di originale, non tratto o successivo ad altro) – è tra i pochissimi film che, uscendo così e in un periodo come questo, può puntare a incassi in qualche modo soddisfacenti. Incassi che, tra l’altro, potrebbero in qualche modo aprire la via anche ad altri film, facendo così ripartire anche il resto del cinema.