Il video che sta mettendo in difficoltà la polizia del Belgio
Mostra una poliziotta fare il saluto nazista e altri ridere e ballare attorno a un uomo ferito in arresto, che poi è morto il giorno dopo
Negli ultimi giorni è emerso un video del 2018 che mostra una poliziotta belga fare il saluto nazista mentre alcuni suoi colleghi ridono e ballano attorno a un uomo che aveva picchiato diverse volte la testa sul muro mentre era sotto la loro custodia, all’aeroporto di Charleroi, circa 40 chilometri a sud di Bruxelles. L’uomo, uno slovacco di 38 anni, era stato arrestato dalla polizia aeroportuale per aver causato problemi sul suo volo in arrivo a Bruxelles; portato in una cella, ammanettato, aveva iniziato a battere la testa contro una parete fino a sanguinare, dopodiché finì in coma e morì il giorno dopo in ospedale. Il video ha lasciato inorridite moltissime persone e sono state avviate sia un’indagine interna della polizia federale, sia un’inchiesta giudiziaria.
Il video, tratto dalle immagini girate dalle telecamere di sicurezza, mostra l’uomo slovacco, Jozef Chovanec, che batte la testa fino a sanguinare nella cella in cui era stato messo in stato di fermo. Oltre alla poliziotta che fa il saluto nazista, le immagini mostrano il comportamento degli altri agenti, accorsi per cercare di fermare Chovanec: in alcuni momenti ridono o ballano, e poi si vede un poliziotto che resta seduto sul torace di Chovanec per 16 minuti, una cosa che a parecchi ha ricordato l’uccisione di George Floyd dello scorso 25 maggio a Minneapolis, negli Stati Uniti.
Secondo quanto ha riportato BBC, Chovanec aveva una società che reclutava operai edili in Slovacchia per farli lavorare in vari progetti in Belgio, e spesso li accompagnava durante i viaggi. La famiglia di Chovanec non seppe spiegare il motivo del suo comportamento durante la custodia della polizia belga, e l’autopsia eseguita dopo il decesso non aveva evidenziato presenza di droga o alcool.
Il video ha suscitato indignazione e orrore sia in Belgio sia in Slovacchia, e il ministro degli Esteri slovacco, Ivan Korcok, ha detto di aver segnalato il grave comportamento della polizia aeroportuale alle autorità belghe.
Pieter De Crem, il ministro dell’Interno belga, ha chiesto un rapido riscontro alla polizia federale. Nel frattempo Le Soir, il principale quotidiano belga in lingua francese, ha scritto che la poliziotta che aveva fatto il saluto nazista è stata sospesa dal servizio a partire dal 20 agosto e che André Desenfants, il capo della polizia aeroportuale, si è ritirato.