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  • Mercoledì 19 agosto 2020

Joe Biden è ufficialmente il candidato del Partito Democratico statunitense

I delegati eletti con le primarie lo hanno scelto durante la seconda serata della convention, che ha visto passare anche Bill Clinton e Colin Powell, tra gli altri

Joe Biden è diventato ufficialmente il candidato del Partito Democratico alle elezioni presidenziali statunitensi del prossimo 3 novembre, con un voto dei delegati scelti con le primarie che si è celebrato durante la seconda serata della convention del partito. Il risultato era ampiamente atteso, naturalmente: Biden ha vinto le primarie con il 51,4 per cento dei voti contro il 26,6 ottenuto dal suo principale sfidante, Bernie Sanders, e ha ottenuto quindi la maggioranza assoluta dei delegati.

La procedura di voto di solito è il momento più teatrale e sgangherato delle convention politiche, con tutte le delegazioni statali che prendono la parola nel caos di un affollato palazzetto per esprimere il loro voto; c’erano molti dubbi su come sarebbe avvenuta in formato televisivo, ma il Partito Democratico se l’è cavata molto bene. Per pochi secondi ogni delegazione ha preso la parola da un posto iconico del proprio stato, alcuni registrati e alcuni in diretta, mostrando moltissimi pezzi e moltissime storie degli Stati Uniti.

Per il resto, come spesso accade alla seconda serata delle convention, il ritmo è stato più blando del giorno precedente. Il “keynote Address”, il discorso affidato di solito a qualcuno di giovane e promettente (fu quello che pronunciò Barack Obama nel 2004), è stato affidato a diciassette politici emergenti del Partito Democratico, che lo hanno in sostanza recitato insieme.

Successivamente è stato trasmesso un breve messaggio di Caroline Kennedy, figlia di John Fitzgerald Kennedy, e uno di Jimmy e Rosalynn Carter. E poi è arrivato l’ex presidente Bill Clinton, che ha parlato per cinque minuti. «Se volete un presidente che passa le ore sui social e a guardare la tv, avete il vostro uomo. Il nostro partito vi offre una scelta diversa. Uno con i piedi per terra, che lavora e che fa le cose».

Il tema della serata era la leadership, e oltre a questi importanti personaggi del passato del Partito Democratico, diversi altri interventi hanno toccato lo stesso tema. Ha parlato per esempio Sally Yates, l’ex procuratrice generale che si oppose all’introduzione del “Muslim Ban” di Trump che per questo la cacciò. “Non avrei mai pensato di parlare a una convention”.

Un altro segmento, sulla sicurezza nazionale, è stato aperto da John Kerry e soprattutto ha contenuto la dichiarazione di sostegno a Joe Biden da Colin Powell, ex segretario di Stato del Partito Repubblicano che aveva appoggiato anche Barack Obama e Hillary Clinton, e un videomessaggio sull’amicizia tra Joe Biden e John McCain – candidato dei Repubblicani nel 2008, proprio contro Obama e Biden – letto dalla vedova di McCain, Cindy.

Il discorso più importante della serata è stato quello di Jill Biden, la moglie di Joe Biden, futura First Lady nel caso di sua elezione alla Casa Bianca e già Second Lady per otto anni. Prima del suo discorso, un breve documentario ha raccontato la sua storia: Jill Biden è la seconda moglie di Joe Biden, poiché la prima morì insieme alla figlia di un anno in un incidente stradale nel 1973, quando Biden aveva appena compiuto trent’anni. «Mi ha ridato una famiglia, mi ha ridato la vita», dice Biden nel documentario.

Jill Biden – che è un’insegnante, ed è stata la prima Second Lady a continuare a lavorare durante gli otto anni di suo marito alla vicepresidenza – ha parlato proprio da un’aula scolastica, raccontando la propria storia e cercando di rappresentare le paure dei genitori in questo momento e anche unire la sua vicenda personale di sofferenza e rinascita – i Biden hanno perso nel 2015 anche il loro primogenito per un tumore al cervello – a quella del paese. «Quando avevo 26 anni mi sono innamorato di un uomo e di due bambini che avevano appena perso una moglie e una madre, una figlia e una sorella. Come si rimette insieme una famiglia spezzata? Con amore, coraggio, fede, ascolto e atti di gentilezza grandi e piccoli. Joe diceva ai bambini: è stata la mamma a mandare Jill per noi. Come si rimette insieme un paese spezzato? Con amore, coraggio, fede, ascolto e atti di gentilezza grandi e piccoli».

La convention del Partito Democratico proseguirà ancora per due giorni. Stasera i discorsi più attesi saranno quelli di Kamala Harris, candidata alla vicepresidenza con Joe Biden, e Barack Obama. La convention del Partito Repubblicano si terrà nello stesso formato “virtuale” la prossima settimana.