La Spagna vieterà di fumare all’aperto e chiuderà discoteche e locali notturni

(AP Photo/Jesus Merida)
(AP Photo/Jesus Merida)

Venerdì 14 agosto il governo spagnolo, per cercare di rallentare la nuova diffusione del coronavirus, ha deciso che verranno chiuse tutte le discoteche e i locali notturni, che bar e ristoranti dovranno chiudere all’una di notte e che sarà vietato fumare in pubblico (sia tabacco che sigarette elettroniche) se non sarà possibile rispettare una distanza di due metri. Il divieto di fumare all’aperto, se ci si trova a una distanza inferiore ai due metri, è stato esteso a tutta la Spagna dopo che il 13 agosto era stato introdotto in Galizia, nel nord-ovest del paese, e nelle Canarie. Ad annunciare le nuove regole è stato il ministro della Salute Salvador Illa in una conferenza stampa in cui ha detto che la decisione è stata presa per il «numero crescente di focolai delle ultime settimane».

L’annuncio è arrivato dopo che giovedì 13 agosto il ministero della Salute aveva diffuso dati che mostravano un peggioramento della situazione: nelle ultime 24 ore c’erano stati 2.953 nuovi casi di contagio, il numero più alto dallo scorso aprile. Fra le nuove norme comunicate da Illa c’è anche l’obbligo del tampone per i nuovi ospiti delle case di cura per anziani così come per il personale delle stesse strutture di ritorno dalle vacanze.

Illa ha anche chiesto agli spagnoli di limitare il più possibile i contatti sociali e di ridurre gli incontri a un massimo di 10 persone, evitando quelle esterne alla famiglia. Illa ha detto però anche che la situazione non è paragonabile a quella di aprile e ha spiegato che i nuovi casi vengono individuati prima rispetto al passato e che i contagi riguardano persone più giovani e con sintomi più lievi.