In Sicilia e Puglia c’è l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto

(ANSA/Marco Costantino)
(ANSA/Marco Costantino)

In Sicilia dal 14 agosto è obbligatorio l’uso della mascherina anche all’aperto, stabilito da un’ordinanza firmata dal presidente Nello Musumeci il 12 dello stesso mese, in tutti i luoghi pubblici e privati «quando non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza interpersonale». Il divieto è stato inserito nella stessa ordinanza che stabilisce l’obbligo dell’isolamento fiduciario prima di sottoporsi ai tamponi per tutti i siciliani che dal 14 agosto rientrino da Malta, Grecia e Spagna.

Il presidente della Puglia Michele Emiliano il 12 agosto aveva firmato un’ordinanza analoga che prevede l’obbligo dell’uso della mascherina anche all’aperto in tutti i luoghi in cui «a causa di particolari situazioni anche collegate al maggiore afflusso di persone e turisti, non sia possibile garantire la distanza di sicurezza di almeno un metro». L’ordinanza è entrata in vigore il 13 agosto ed estende l’obbligo della mascherina anche per le sale da ballo e le discoteche nei casi in cui non sia possibile garantire i due metri di distanziamento sulle piste e un metro negli altri spazi dei locali.

L’ordinanza pugliese prevede inoltre che all’ingresso delle discoteche dovrà essere impedito l’accesso a chi abbia una temperatura superiore a 37,5 °C. I titolari dei locali dovranno anche garantire che i clienti siano informati sulle misure di prevenzione dal contagio da coronavirus stabilite dalle norme nazionali e regionali e che le informazioni siano consultabili «anche per i clienti di altra nazionalità».

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