In Francia dal 2021 sarà vietato il riscaldamento nei dehors

Il dehors di un ristorante di Parigi con i cosiddetti "funghi" utilizzati per il riscaldamento (Pascal Le Segretain/Getty Images)
Il dehors di un ristorante di Parigi con i cosiddetti "funghi" utilizzati per il riscaldamento (Pascal Le Segretain/Getty Images)

In Francia dalla fine del 2021 sarà vietato il riscaldamento all’esterno dei locali, cioè l’utilizzo dei cosiddetti “funghi”. La decisione è un primo passo verso l’attuazione, prevista per il 2023, della “Convenzione dei cittadini per il clima” con cui si mira a rallentare il riscaldamento globale. La ministra dell’ecologia Barbara Pompili ha definito il riscaldamento e l’aria condizionata all’esterno «un’aberrazione ecologica».

Il divieto entrerà in vigore solo alla fine del prossimo inverno per non colpire ulteriormente ristoranti e bar già in difficoltà dopo le chiusure dovute al lockdown per l’emergenza coronavirus. Tutti gli edifici riscaldati o climatizzati aperti al pubblico dovranno inoltre tenere le porte chiuse per evitare sprechi di energia.

Secondo Le Figaro, che riporta fonti delle associazioni di categoria, oltre il 75 per cento dei ristoranti e dei bar di Parigi utilizza il riscaldamento esterno nei suoi dehors all’aperto. In passato alcune città francesi avevano già vietato “i funghi”, ma la sindaca di Parigi Anne Hidalgo si era rifiutata di farlo, spiegando che sarebbe stato un duro colpo per i ristoratori.