A Melbourne, in Australia, ci sarà un lockdown di sei settimane

Il governatore dello stato di Victoria, Daniel Andrews, durante la conferenza stampa in cui ha annunciato le nuove misure di contenimento dell'epidemia da coronavirus. Melbourne, Australia, 7 luglio 2020 (Darrian Traynor/Getty Images)
Il governatore dello stato di Victoria, Daniel Andrews, durante la conferenza stampa in cui ha annunciato le nuove misure di contenimento dell'epidemia da coronavirus. Melbourne, Australia, 7 luglio 2020 (Darrian Traynor/Getty Images)

In Australia il governatore dello stato di Victoria, Daniel Andrews, ha annunciato che dall’8 luglio per contenere l’aumento dei casi di contagio da coronavirus i residenti dell’area metropolitana di Melbourne e di quella di Mitchell Shire potranno di uscire di casa solo per comprare beni di prima necessità, lavorare o studiare (solo se non possono farlo dal proprio domicilio), ricevere cure o assistere altre persone e fare esercizio fisico. Il lockdown durerà almeno sei settimane. Non sarà inoltre consentito lasciare la propria città. Per aiutare la polizia a far rispettare le restrizioni verranno utilizzate anche le Forze armate. Ristoranti e bar potranno effettuare solo servizio d’asporto.

La decisione di Andrews arriva dopo che nei giorni scorsi era stata ordinata la chiusura dei confini fra tra lo stato del New South Wales (dove si trova Sydney) e quello di Victoria (dove si trova Melbourne).

Andrews ha dichiarato che non prendere oggi questi provvedimenti vorrebbe dire andare incontro non più «a un centinaio di casi al giorno», ma «molti di più», «migliaia di nuovi casi e probabilmente molti più morti». Per Andrews «fingere che l’epidemia sia finita perché vogliamo che sia finita, non è una risposta, ma parte del problema». La scorsa settimana Andrews aveva imposto il lockdown per 300mila persone residenti in più di 30 quartieri periferici a nord di Melbourne