La Ocean Viking è ancora al largo di Lampedusa

Trasporta da giorni 180 migranti, ma non riceve il permesso di attraccare: e la situazione a bordo sta degenerando

(EPA/MSF / HANDOUT)
(EPA/MSF / HANDOUT)

La nave Ocean Viking, gestita dalla ong SOS Mediterranée, è da giorni al largo di Lampedusa con 180 migranti a bordo, in attesa del permesso di attraccare in un porto italiano o maltese. Venerdì pomeriggio, la nave ha dichiarato lo stato di emergenza dopo sei tentativi di suicidio in 24 ore da parte delle persone a bordo. La sicurezza dei 180 migranti e dell’equipaggio non può più essere garantita, ha detto SOS Mediterranée in un comunicato, sottolineando che è la prima volta che procede con una dichiarazione di emergenza.

Da venerdì scorso a oggi la Ocean Viking per sette volte ha chiesto alle autorità marittime italiane e maltesi di poter attraccare, ricevendo altrettanti rifiuti. I migranti a bordo sono stati soccorsi in quattro diverse operazioni il 25 e il 30 giugno: tre sono state condotte nella zona “SAR” (cioè una zona di ricerca e soccorso) di competenza maltese, una in un’area la cui competenza è controversa e “sovrapposta” tra Malta e Italia. Tra le persone soccorse, 25 sono minorenni, di cui 17 non accompagnati. Delle due donne a bordo, una è incinta.

Un gruppo di 44 persone a bordo della nave ha avuto «un rapido deterioramento della salute mentale» e Ocean Viking ha per questo richiesto assistenza medica intorno all’ora di pranzo di venerdì, senza ricevere risposta. Due uomini si sono buttati in mare dalla nave, venendo poi recuperati, altri tre sono stati trattenuti prima che riuscissero a lanciarsi. Un altro ancora ha tentato di impiccarsi. Molte persone a bordo soffrono di «estrema fatica mentale, depressione e agitazione» e ci sono state diverse risse a bordo, dice SOS Mediterranée.

La Ocean Viking ha ripreso l’attività di ricerca e soccorso di migranti nel Mediterraneo lo scorso 22 giugno, dopo aver passato tre mesi attraccata al porto di Marsiglia, in Francia, per via del lockdown dovuto all’emergenza coronavirus. La Ocean Viking non è l’unica nave di una ong attiva nel Mediterraneo in questi giorni: ci sono anche la Mare Jonio e la Sea Watch 3, che nei giorni scorsi hanno peraltro ricevuto il permesso di attraccare e far sbarcare i migranti soccorsi nei porti italiani.