L’ex bandito Graziano Mesina è irreperibile

Graziano Mesina mentre esce dal carcere di Voghera dopo aver ottenuto la grazia dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 25 novembre del 2004 (Ansa/FABRIZIO RADAELLI)
Graziano Mesina mentre esce dal carcere di Voghera dopo aver ottenuto la grazia dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 25 novembre del 2004 (Ansa/FABRIZIO RADAELLI)

Graziano Mesina, ex storico esponente del banditismo sardo, dal 2 luglio è irreperibile, secondo quanto scrive l’Unione Sarda. Nella stessa giornata la Corte di Cassazione aveva respinto il ricorso presentato dagli avvocati di Mesina dopo la condanna in appello a 30 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. La condanna è diventata quindi effettiva e Mesina, che un anno fa era stato scarcerato per decorrenza dei termini, avrebbe dovuto tornare in carcere.

Il 2 luglio Mesina però non si è presentato nella caserma dei carabinieri di Orgosolo, in provincia di Nuoro, dove vive e dove ha l’obbligo quotidiano di firma. Quando gli stessi carabinieri nella notte hanno raggiunto l’abitazione di Mesina per arrestarlo non l’hanno trovato. Prima di questa nuova condanna – secondo cui Mesina sarebbe stato a capo di due gruppi criminali impegnati nel traffco di droga nell’isola – a Mesina nel 2004 era stata concessa la grazia dall’allora presidente della Repubblica Ciampi per i numerosi reati, soprattutto sequestri di persona, commessi fino ad allora.