British Airways, EasyJet e Ryanair faranno causa al governo britannico contro la regola che impone la quarantena a chi arriva nel Regno Unito dall’estero

(Ian Waldie/Getty Images)
(Ian Waldie/Getty Images)

Le compagnie aeree British Airways, EasyJet e Ryanair hanno deciso di intraprendere un’azione legale nei confronti del governo britannico contro le regole in vigore da lunedì scorso che impongono la quarantena di 14 giorni per tutti gli arrivi internazionali nel Regno Unito, che secondo le compagnie aeree dissuaderebbero i viaggiatori e conseguentemente metterebbero a rischio molti posti di lavoro del settore.

Secondo le compagnie aeree la quarantena potrebbe avere un «effetto devastante sul turismo britannico e sull’economia in generale». In una dichiarazione congiunta le compagnie aeree invitano il governo a modificare la regola e imporre la quarantena solo alle persone che arrivano dai paesi con situazioni epidemiologiche particolarmente gravi. Secondo le compagnie questa sarebbe «la soluzione più pratica ed efficace e consentirebbe ai dipendenti pubblici di concentrarsi su altre questioni più significative derivanti dalla pandemia,  allineando al contempo il Regno Unito con gran parte dell’Europa che aprirà le sue frontiere a metà giugno».