A Roma ci sono stati scontri tra polizia, ultras e neofascisti

(AP Photo/Andrew Medichini)
(AP Photo/Andrew Medichini)

A Roma, verso le 15:45 di questo pomeriggio ci sono stati scontri tra le forze dell’ordine e un gruppo di ultras e militanti dell’estrema destra. Gli scontri, durati pochi minuti, sono avvenuti in via dei Cerchi vicino al Circo Massimo durante la manifestazione contro il governo organizzata da Forza Nuova e da “I ragazzi d’Italia”, un movimento che raccoglie diverse organizzazioni neofasciste e che ha sede a Brescia.

Repubblica scrive che i manifestanti hanno accerchiato e caricato giornalisti, poliziotti e carabinieri, lanciando pietre, bottiglie, bombe molotov, fumogeni e torce. Sono stati feriti alcuni poliziotti e un videomaker; otto persone sono state fermate. La zona è stata isolata dagli agenti e sul posto è poi arrivato un camion della polizia con idrante.

Oltre ai militanti neofascisti c’erano diverse organizzazioni di ultras vicine all’estrema destra, provenienti soprattutto dal Nord Italia: i Blood & Honour del Varese, ultras dell’Inter, altri del Cesena e del Verona e quelli della Lazio. Dal palco, Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova, e il noto esponente romano Giuliano Castellino, hanno cercato di calmare i manifestanti dicendo: «Ragazzi state rovinando tutto. Non cadiamo nei tranelli. Aspettavano solo questo, forse era tutto preparato». Parte dei conflitti tra i manifestanti sembra essere nata da un’intervista contestata di un esponente degli ultras romanisti. La manifestazione si è conclusa verso le 17:30, un’ora prima del previsto.