A Roma ci sono stati scontri tra polizia, ultras e neofascisti
A Roma, verso le 15:45 di questo pomeriggio ci sono stati scontri tra le forze dell’ordine e un gruppo di ultras e militanti dell’estrema destra. Gli scontri, durati pochi minuti, sono avvenuti in via dei Cerchi vicino al Circo Massimo durante la manifestazione contro il governo organizzata da Forza Nuova e da “I ragazzi d’Italia”, un movimento che raccoglie diverse organizzazioni neofasciste e che ha sede a Brescia.
Repubblica scrive che i manifestanti hanno accerchiato e caricato giornalisti, poliziotti e carabinieri, lanciando pietre, bottiglie, bombe molotov, fumogeni e torce. Sono stati feriti alcuni poliziotti e un videomaker; otto persone sono state fermate. La zona è stata isolata dagli agenti e sul posto è poi arrivato un camion della polizia con idrante.
Oltre ai militanti neofascisti c’erano diverse organizzazioni di ultras vicine all’estrema destra, provenienti soprattutto dal Nord Italia: i Blood & Honour del Varese, ultras dell’Inter, altri del Cesena e del Verona e quelli della Lazio. Dal palco, Roberto Fiore, leader nazionale di Forza Nuova, e il noto esponente romano Giuliano Castellino, hanno cercato di calmare i manifestanti dicendo: «Ragazzi state rovinando tutto. Non cadiamo nei tranelli. Aspettavano solo questo, forse era tutto preparato». Parte dei conflitti tra i manifestanti sembra essere nata da un’intervista contestata di un esponente degli ultras romanisti. La manifestazione si è conclusa verso le 17:30, un’ora prima del previsto.
Leader romano di Forza Nuova aggredisce Carabella (Curva Sud Roma) durante un'intervista pic.twitter.com/YU5IbTglca
— Agenzia VISTA (@AgenziaVISTA) June 6, 2020
Tafferugli tra polizia e ultras alla manifestazione di Ragazzi d’Italia al Circo Massimo pic.twitter.com/GkbGFGHq6r
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