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  • Venerdì 5 giugno 2020

La grande scritta “Black Lives Matter” a Washington

Sulla strada che porta alla Casa Bianca, quella della chiesa davanti alla quale Trump si era fatto fotografare con in mano la Bibbia

(Tasos Katopodis/Getty Images)
(Tasos Katopodis/Getty Images)

A Washington, la capitale degli Stati Uniti, dipendenti comunali e attivisti hanno usato vernice gialla per scrivere su una nota strada, che porta alla Casa Bianca, le parole “Black Lives Matter”, il movimento nato contro gli abusi della polizia nei confronti degli afroamericani. La realizzazione della scritta – le cui lettere occupano in altezza l’intera larghezza della strada – è stata approvata dalla sindaca Muriel Bowser, che l’ha anche condivisa in un video postato su Twitter.

Bowser ha scritto anche, sempre su Twitter, che una parte della via occupata dalla scritta – la 16ª strada – si chiamerà ora “Black Lives Matter Plaza”.

La via della scritta è la stessa in cui si trova la chiesa di fronte alla quale il presidente degli Stati Uniti Donald Trump – nei confronti del quale Bowser è stata molto polemica – si era fatto fotografare mentre teneva in mano una copia della Bibbia.

La sezione di Washington del movimento Black Lives Matter ha detto di non essere a favore della scritta, definendola un gesto “performativo”, fatto per distrarre l’opinione pubblica dall’assenza di vere politiche a favore delle richieste di Black Lives Matter, che tra le altre cose vorrebbe meno fondi per la polizia cittadina.