SpaceX ha portato i suoi primi due astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale

Crew Dragon ha completato l'attracco, dopo il primo volo spaziale con astronauti della storia da parte di una compagnia privata

(SpaceX)
(SpaceX)

Alle 16:16 di oggi (ora italiana), la capsula Crew Dragon di SpaceX ha completato il suo attracco alla Stazione Spaziale Internazionale (ISS): è la prima volta nella storia che una compagnia spaziale privata trasporta due astronauti in orbita e fino alla ISS, per conto della NASA. Crew Dragon era partita dalla Terra sabato sera alle 21:22 (ora italiana) da Cape Canaveral, in Florida, avviando la prima missione spaziale con astronauti dal suolo degli Stati Uniti dal pensionamento degli Space Shuttle, avvenuto nel 2011. Da allora, la NASA aveva potuto trasportare i propri astronauti in orbita solo tramite le Soyuz dell’agenzia spaziale russa Roscosmos, spendendo circa 80 milioni di dollari per ogni astronauta.

Dopo il lancio di sabato, gli astronauti Bob Behnken e Doug Hurley hanno viaggiato per circa 19 ore a bordo di Crew Dragon per raggiungere la stessa orbita della ISS, e avviare l’avvicinamento alla Stazione. L’intera manovra di attracco è stata gestita in automatico dalla capsula, ma Behnken e Hurley hanno comunque avuto l’opportunità di pilotare l’astronave per qualche minuto, per testarne le capacità al suo volo inaugurale con esseri umani a bordo.

Nelle prossime ore i due astronauti effettueranno alcune verifiche e infine apriranno il portellone che mette in comunicazione Crew Dragon con la ISS, dove li attende l’equipaggio attualmente a bordo della Stazione. La NASA non ha ancora deciso per quanto tempo Behnken e Hurley resteranno sulla ISS, probabilmente alcuni mesi, prima di tornare sulla Terra sempre a bordo di Crew Dragon.

La missione gestita da SpaceX è considerata storica non solo per i risultati raggiunti finora, ma per le opportunità che si aprono per i voli spaziali commerciali. La NASA ha l’obiettivo di far gestire ai privati i trasporti di astronauti nell’orbita terrestre, concentrando le proprie risorse nella progettazione e nella realizzazione di esplorazioni con robot ed equipaggi più ambiziose, dalla Luna a forse un giorno Marte.