Renault ha annunciato il taglio di quasi 15mila posti di lavoro


Operai con la maschera protettiva contro la diffusione del coronavirus alla catena di montaggio che produce sia il veicolo elettrico Renault Zoe che il veicolo ibrido Nissan Micra (Martin BUREAU /ANSA-AFP)
Operai con la maschera protettiva contro la diffusione del coronavirus alla catena di montaggio che produce sia il veicolo elettrico Renault Zoe che il veicolo ibrido Nissan Micra (Martin BUREAU /ANSA-AFP)

L’azienda automobilistica Renault ha annunciato il taglio di circa 14.600 posti di lavoro (sui circa 180mila totali del gruppo), di cui 4.600 in Francia e 10mila nel resto del mondo, all’interno di un piano di ristrutturazione aziendale per affrontare la crisi del settore, acuita dal calo della domanda durante l’emergenza coronavirus. Il gruppo Renault nei prossimi tre anni punta a ottenere risparmi per oltre 2 miliardi di euro che dovrebbero creare le basi, secondo il piano, per tornare a essere competitivo.

Il piano, in base a quanto si legge nel comunicato diffuso dall’azienda, prevede «un miglioramento dell’efficienza e una riduzione dei costi di impiantistica» per circa 800 milioni di euro e «l’ottimizzazione della produzione» con risparmi previsti per circa 650 milioni. Renault progetta di rivedere la sua capacità produttiva globale da 4 milioni di veicoli nel 2019 a 3,3 milioni nel 2024.