È morto Jimmy Cobb, grande batterista jazz che suonò in “Kind of Blue” di Miles Davis

(Chris Graythen/Getty Images)
(Chris Graythen/Getty Images)

Domenica è morto a 91 anni Jimmy Cobb, batterista jazz tra i più grandi del Novecento, che fece parte tra le molte cose del sestetto che registrò Kind of Blue di Miles Davis nel 1959 (era l’ultimo componente di quella band ancora in vita). La moglie ha dettoNPR che Cobb è morto per un tumore. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, Cobb fu uno dei musicisti più importanti della scena jazz statunitense, e suonò tra gli altri con Dizzy Gillespie, John Coltrane, Joe Henderson, Wynton Kelly, Wes Montgomery e Sarha Vaughan.

Cobb era nato nel 1929 a Washington DC, facendosi conoscere prima nella scena locale e poi arrivando a New York negli anni Cinquanta, quando tramite il sassofonista Cannonball Adderley fu arruolato nella band di Davis. Aveva uno stile preciso e un po’ dimesso, caratterizzato da un formidabile senso dello swing e poco incline alle acrobazie ritmiche di tanti suoi contemporanei: ma diventò apprezzato e richiesto proprio per questo, e contribuì in maniera fondamentale a definire le sonorità eleganti e soffuse di Kind of Blue. Il colpo sul piatto che lancia il tema di tromba in “So What”, totalmente improvvisato, è considerato ancora oggi uno dei passaggi di batteria più riusciti della storia del jazz.

Cobb suonò ancora con Davis per alcuni anni, per esempio nel disco Sketches of Spain, e nei decenni successivi partecipò a decine di dischi, nessuno di eguale successo, compresi diversi da leader a partire dagli anni Ottanta. Aveva continuato a registrare, esibirsi e a insegnare fino ad anni recenti.