È morto il critico d’arte e curatore Germano Celant: aveva 80 anni

(ANSA/EPA/Miguel Tona)
(ANSA/EPA/Miguel Tona)

È morto il critico d’arte e curatore italiano Germano Celant: aveva 80 anni ed era ricoverato da circa due mesi all’ospedale San Raffaele di Milano dopo aver contratto il coronavirus. A Celant, che era nato a Genova nel 1940, si attribuisce l’ideazione del termine “arte povera” per definire lo stile di alcuni artisti del Novecento le cui opere erano caratterizzate dall’uso di materiali poco pregiati.

Il termine venne coniato nel corso di una mostra curata da Celant nel 1967 a Genova, in cui esposero le proprie opere Alighiero Boetti, Janis Kounellis, Giulio Paolini, Pino Pascali ed Emilio Prini. Celant teorizzò poi il concetto di “arte povera” in alcuni scritti, tra cui Conceptual Art, Arte Povera, Land Art, del 1970.

Nel 1989 venne nominato senior curator del Guggenheim Museum di New York, e nel 1997 venne nominato direttore della 47ª Biennale d’Arte di Venezia. Dal 2015 era soprintendente artistico della Fondazione Prada a Milano.