Nella regione cinese di Hubei, esclusa la capitale Wuhan, non sono stati registrati nuovi casi di persone infettate dal coronavirus

Un uomo a Wuhan, 22 febbraio 2020 (Chinatopix via AP)
Un uomo a Wuhan, 22 febbraio 2020 (Chinatopix via AP)

Nelle ultime 24 ore e per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, nella regione cinese di Hubei, esclusa la capitale Wuhan, non sono stati registrati nuovi casi di persone infettate dal coronavirus (SARS-CoV-2). Hubei è la regione da cui è partita la diffusione del virus.

Giovedì 5 marzo, le autorità cinesi hanno fatto sapere che a Wuhan ci sono 126 nuovi casi confermati, ma anche che nella provincia, oltre a questi, non ci sono nuove infezioni. Al di fuori di Hubei, ci sono stati invece 17 nuovi casi confermati, che hanno portato il totale delle nuove infezioni a 143. In tutto nel paese, finora, sono morte 3.042 persone che erano state infettate dal virus, 30 in più rispetto al giorno precedente, il numero più basso dallo scorso 27 febbraio.

In alcune regioni cinesi in cui erano in vigore delle restrizioni degli spostamenti i divieti sono stati allentati e alcune persone sono tornate a lavorare. E nelle province dove non sono stati segnalati nuovi casi sono state fissare le date per le riaperture delle scuole. Nella provincia nordoccidentale di Qinghai, ad esempio, le scuole riapriranno tra l’11 e il 20 marzo. Nella provincia sudoccidentale di Guizhou, che negli ultimi 18 giorni non ha registrato nuove infezioni, le scuole inizieranno il 16 marzo.