Piazza della Scala a Milano, il 28 febbraio 2020 (ANSA/Mourad Balti Touati)

Le misure di contenimento del coronavirus in Lombardia

Le scuole resteranno ancora chiuse, mentre potranno riaprire i musei, ma solo a certe condizioni

Per limitare la diffusione del coronavirus (SARS-CoV-2), il governo ha approvato domenica delle nuove misure restrittive che riguardano anche gli abitanti della Lombardia: la regione italiana dove è stato confermato il più alto numero di contagi (984 a domenica sera) e dove si trovano alcuni dei comuni della cosiddetta “zona rossa”, quella dei due focolai del virus.

Nella “zona rossa” – che comprende i comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia e Terranova dei Passerini – continua a essere vietato uscire dalle zone di isolamento, così come entrarci, sono sospese tutte le manifestazioni e le forme di aggregazione, chiuse le scuole, chiusi gli uffici pubblici e le attività commerciali se non quelli di pubblica utilità. Le attività lavorative continuano a essere sospese, anche qui con l’esclusione di quelle di pubblica utilità.

Nel resto della Lombardia, il decreto approvato dal governo prevede:

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