I nuovi Samsung Galaxy S20 e Z Flip

È quel momento dell'anno in cui Samsung mostra i suoi migliori smartphone, e intanto ci riprova con gli schermi pieghevoli

(Kim White/Getty Images)
(Kim White/Getty Images)

Samsung ha presentato i nuovi Galaxy Z Flip e Galaxy S20 nel corso di alcuni eventi speciali organizzati a San Francisco (Stati Uniti) e in altre parti del mondo martedì 11 febbraio. La presentazione dei nuovi smartphone era particolarmente attesa perché, come ogni anno in questo periodo, influirà sull’andamento del mercato almeno fino all’estate e sulle vendite per Samsung, il più grande produttore di smartphone al mondo. Il nuovo Galaxy Z Flip sarà disponibile a partire dal 14 febbraio (in quantità limitate in Italia), mentre per i vari modelli Galaxy S20 si dovrà attendere metà marzo (ma si possono già preordinare).

Samsung Galaxy S20
Per segnare una certa discontinuità con i modelli precedenti “S10”, o per cercare di farsi notare il più possibile, Samsung ha chiamato la nuova versione dei suoi smartphone più importanti “S20”. Sono tre diversi modelli, con caratteristiche in comune, a cominciare dal design che riprende abbastanza quello dell’edizione precedente, e dalla presenza di sistemi per la ricezione del 5G, il nuovo standard per la trasmissione dei dati ad alta velocità sulle reti mobili.

I tre nuovi modelli si chiamano: Galaxy S20, Galaxy S20 Plus e Galaxy S20 Ultra. Presi in quest’ordine, vanno da quello con buone caratteristiche al modello con più opzioni immaginabili, compreso un vistoso set di fotocamere.

Schermo
Il Galaxy S20 ha uno schermo da 6,2 pollici e fotocamere meno potenti, il Galaxy S20 Plus ha uno schermo da 6,7 pollici e un sistema migliore per scattare le fotografie; infine, il Galaxy S20 Ultra ha uno schermo da 6,9 pollici e un sistema di fotocamere molto elaborato. Tutti e tre gli smartphone utilizzano schermi di tipo OLED HDR+, per una resa più accurata dei colori, e hanno una frequenza di aggiornamento dell’immagine che può arrivare a 120 Hz, utile quando si guardano i video o si utilizzano i videogiochi.

(AP Photo/Jeff Chiu)

Fotocamere
Descrivere le caratteristiche delle fotocamere dei tre nuovi S20 è piuttosto complicato, come dimostra lo schema qui sotto.

A differenza di Apple e Google, che per i loro telefoni ultimamente si sono concentrati soprattutto sul miglioramento dei software per scattare le fotografie, Samsung ha proseguito nello sviluppo di nuove soluzioni hardware per rendere migliori obiettivi e sensori delle sue fotocamere. I sensori arrivano a raggiungere i 108 megapixel nell’Ultra, e a mantenersi su valori piuttosto alti anche per gli altri due modelli.

A volte l’indicazione di così tanti megapixel viene vista con diffidenza, perché è spesso segno che il produttore sta provando a impressionare gli utenti con grandi numeri, magari per nascondere qualche altro difetto nel software della fotocamera. Samsung dice che questo non è il caso con i suoi nuovi Galaxy S20, dotati di software e processori dedicati per occuparsi della resa delle immagini (considerati i precedenti non c’è motivo di dubitarne).

(AP Photo/Jeff Chiu)

Nel caso del Galaxy S20 Ultra, il teleobiettivo può effettuare scatti a 100 ingrandimenti, una caratteristica su cui Samsung sta puntando molto per promuovere il nuovo smartphone. Tutti e tre i telefoni possono girare video in 8K.

Tutti e tre i modelli hanno nella loro parte frontale una fotocamera per i selfie, collocata nella parte superiore dello schermo. Nell’Ultra ha una risoluzione di 40 megapixel, mentre negli altri due modelli è da 10 megapixel.

Cosa c’è dentro
I nuovi Galaxy S20 utilizzano un processore Qualcomm Snapdragon 865 e hanno a disposizione 12 GB di RAM. I modelli di partenza hanno tutti 128 GB di memoria, che può essere espansa attraverso una scheda di memoria aggiuntiva (microSD). C’è anche la possibilità di acquistare modelli da 512 GB, e nel caso della versione Ultra si ottiene un aumento di RAM a 16 GB.

Considerati grandezza degli schermi, sensibilità delle fotocamere e diversi altri fattori, Samsung ha rafforzato le batterie, in modo da offrire una giornata piena di utilizzo (secondo le sue dichiarazioni). Il modello base ha una batteria da 4mila mAh, quello intermedio da 4.500 mAh e quello Ultra da 5mila mAh.

Prezzi e disponibilità
I nuovi Galaxy S20 saranno disponibili a partire dal prossimo 13 marzo e possono essere già preordinati. Il modello base avrà un prezzo di partenza di 929 euro per la versione 4G e di 1.029 euro per quella 5G. Il Galaxy S20 Plus costerà 1.029 euro nella versione 4G e 1.129 euro in quella 5G. Il Galaxy S20 Ultra costerà 1.379 euro.

Samsung Galaxy Z Flip
Il nuovo Galaxy Z Flip è il secondo tentativo di Samsung di produrre uno smartphone con schermo pieghevole, dopo la falsa partenza lo scorso anno con il Galaxy Fold. Presentato come una grande novità che avrebbe reinventato il settore degli smartphone, il Fold nella sua prima versione si rivelò poco resistente, e soggetto a una rapida usura dello schermo: bastava qualche granello di polvere nel meccanismo di apertura e chiusura dello smartphone per rovinare totalmente il display, rendendo il telefono inutilizzabile. Nei mesi dopo la presentazione, Samsung era intervenuta per sistemare il problema e rilanciare il Galaxy Fold, ma nel frattempo aveva proseguito il lavoro di sviluppo del suo erede, presentato infine ieri.

Da chiuso il Galaxy Z Flip sembra una via di mezzo tra i classici cellulari a conchiglia di un tempo e i vecchi portasigarette in metallo. Sulla parte esterna ha solamente un piccolo schermo da 1,1 pollici, che può essere utilizzato per controllare le notifiche o come mirino per la fotocamera esterna dello smartphone. Aprendolo si scopre uno schermo da 6,7 pollici (OLED) e lo si può utilizzare come un normale smartphone: lo schermo sembra più flessibile di quello del Galaxy Fold, ma se si osserva attentamente si nota comunque una lieve linea nel punto in cui si piega su se stesso.

Durante la presentazione, Samsung ha spiegato di avere impiegato uno speciale vetro “ultra-sottile”, in grado di resistere ad almeno 200mila apri/chiudi. È un brevetto dell’azienda e deriva da uno sviluppo del suo “Ultra Thin Glass” (UTG), un vetro flessibile estremamente sottile.

(Andrej Sokolow/picture-alliance/dpa/AP Images)

Il meccanismo di apertura e chiusura consente di aprire completamente lo smartphone oppure di aprirlo a metà, come se fosse un mini laptop. In questo modo si può utilizzare metà dello schermo in verticale e metà in orizzontale, per esempio per guardare i video, oppure per scattarsi un selfie senza dover tenere in mano il telefono.

Sul Galaxy Z Flip ci sono tre fotocamere: sopra lo schermo ce n’è una da 10 megapixel per i selfie, mentre nella parte esterna c’è un sistema di due fotocamere da 12 megapixel, per scattare immagini normali e grandangolari.

Il nuovo Samsung Galaxy Z Flip sarà disponibile a partire dal 14 febbraio e costerà 1.520 euro. Farà concorrenza al nuovo RAZR di Motorola, telefono pieghevole che riprende il famoso cellulare a conchiglia dell’azienda che ebbe un grande successo una quindicina di anni fa.

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