Il Vaticano ha smentito che Papa Francesco abbia «licenziato» il segretario del papa emerito Benedetto XVI

(Franco Origlia/Getty Images)
(Franco Origlia/Getty Images)

Il Vaticano ha smentito che Papa Francesco abbia «licenziato» il segretario del papa emerito Benedetto XVI, Georg Gänswein, come scritto mercoledì da diversi giornali internazionali e anche italiani.

La notizia era stata data per prima dalla rivista cattolica tedesca Tagespost, secondo cui Papa Francesco aveva «esonerato» Gänswein dal suo incarico di capo della Prefettura della casa pontificia, l’organo del Vaticano che si occupa di organizzare le udienze pubbliche e private del Papa (Gänswein da anni ha un doppio incarico). Diversi giornali avevano ricondotto il licenziamento al caso che si era creato intorno al nuovo libro di Benedetto XVI, che secondo alcuni vaticanisti era stato ordito dai suoi collaboratori con l’obiettivo di mettere in difficoltà Papa Francesco.

Dopo alcune ore, però, un comunicato firmato dal capo ufficio stampa del Vaticano Matteo Bruni ha smentito la notizia: «Nessun congedo. Se si fa riferimento all’assenza di Gänswein durante determinate udienze nelle ultime settimane, è dovuta ad una ordinaria ridistribuzione dei vari impegni e funzioni del Prefetto della Casa pontificia, che, come si sa, ricopre anche il ruolo di Segretario particolare del Papa emerito».