• Mondo
  • Questo articolo ha più di tre anni

La polizia della Nuova Zelanda cercherà di recuperare i corpi dei dispersi nell’eruzione del vulcano di White Island

La polizia della Nuova Zelanda ha fatto sapere che avvierà una missione per recuperare i corpi delle persone disperse in seguito all’eruzione del vulcano di White Island, avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì. In tutto ci sono otto morti accertati e altre otto persone i cui corpi non sono stati ancora ritrovati e che si presume siano morte nell’eruzione. Oltre ai morti, ci sono state decine di feriti, di cui 20 ricoverati in terapia intensiva, a causa delle gravi ustioni.

La polizia ha detto di voler cercare di recuperare i corpi di questi ultimi  in tempi brevi, nonostante i rischi di una nuova eruzione. Finora per i soccorritori è stato impossibile accedere all’isola a causa delle ceneri e dei fumi del vulcano. Secondo GeoNet, il servizio d’informazione sui pericoli geologici per la Nuova Zelanda, al momento la possibilità di una nuova eruzione nelle prossime 24 ore si aggira attorno al 50-60 per cento.

Pubblicità

In Nuova Zelanda ci sono parecchi vulcani: quello di White Island, anche noto con il nome maori di Whakaari, è uno dei più attivi del paese ed è anche una popolare meta turistica. L’ultima grande eruzione era avvenuta nel 2016.

(AP Photo/Mark Baker)