Il leader della sinistra radicale francese Jean-Luc Mélenchon è stato condannato per intimidazione di pubblico ufficiale

(AP Photo/Claude Paris)
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Il leader della sinistra radicale francese Jean-Luc Mélenchon è stato condannato a tre mesi di carcere e a una multa di 8mila euro per intimidazione di pubblico ufficiale: nell’ottobre del 2018 aveva provato a impedire una perquisizione a un suo ufficio decisa per un’indagine sul presunto abuso di finanziamenti da parte del suo staff. Mélenchon era stato ripreso mentre spintonava un poliziotto urlando «forse non sai chi sono io», «non ti vergogni?», «la Repubblica sono io! Sono io, che sono un parlamentare».

Mélenchon ha 68 anni ed è il leader di La France Insoumise: è da tempo uno dei politici di sinistra più conosciuti in Europa, e al primo turno delle presidenziali del 2017 prese quasi il venti per cento. Dopo l’episodio ripreso nel video aveva definito le indagini sul suo partito come «politicamente motivate».