Tra il 2017 e il 2018 Uber ha ricevuto quasi 6mila segnalazioni di aggressioni sessuali negli Stati Uniti

(AP Photo/Seth Wenig)
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Uber, la società di mobilità conosciuta soprattutto per il suo servizio a metà tra i taxi e il noleggio di auto con autista, ha detto che tra il 2017 e il 2018 ha ricevuto 5.981 segnalazioni di aggressioni sessuali negli Stati Uniti, di cui 464 stupri. È quanto emerge da un rapporto sulla sicurezza pubblicato dall’azienda il 5 dicembre, secondo cui gli autori delle aggressioni sarebbero sia i passeggeri che gli autisti, in percentuali quasi uguali. Secondo il rapporto, inoltre, nei due anni presi in esame sono state assassinate 19 persone, di cui sette autisti, e 107 persone sono morte a causa di incidenti stradali. La pubblicazione del rapporto arriva a pochi giorni di distanza dalla decisione dell’azienda responsabile dei trasporti pubblici a Londra di non rinnovare la licenza a Uber, anche a causa delle preoccupazioni per la sicurezza dei viaggiatori e degli autisti.

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