C’è una nuova mela

La Cosmic Crisp sarà venduta a partire da oggi negli Stati Uniti, è brevettata e il New York Times ne parla come "la più promettente e importante mela del futuro"

(AP Photo/Elaine Thompson)
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Una nuova varietà di mela, chiamata con il nome commerciale “Cosmic Crisp”, sarà messa in vendita da dicembre negli Stati Uniti, dopo oltre vent’anni di ricerche e innesti per selezionarla e coltivarla. La nuova mela è un incrocio tra la Honeycrisp e la Enterprise, due altre varietà, ed è stata prodotta grazie alle ricerche condotte presso la Washington State University a partire dal 1997. L’iniziativa commerciale dovrebbe offrire nuove opportunità per lo Stato di Washington, che manterrà l’esclusiva per la coltivazione delle Cosmic Crisp per i prossimi dieci anni. Secondo i suoi ideatori, oltre ad avere consistenza e sapore particolari, la nuova mela è adatta a lunghi periodi di conservazione: fino a un anno nei frigoriferi.

L’idea di produrre una nuova varietà di mela è derivata dalla necessità di avere un frutto che incuriosisse i consumatori, ma al tempo stesso che fosse in grado di garantire un’esclusiva per i coltivatori nello Stato di Washington. La Cosmic Crisp è stata quindi sviluppata per avere la consistenza delle Honeycrisp e la facilità di conservazione delle Enterprise. I ricercatori hanno spiegato di avere badato soprattutto a questi due fattori, e meno all’estetica del frutto.

La buccia della Cosmic Crisp è di colore rosso scuro costellata di tante piccole macchie (lenticelle) più chiare. La presenza delle macchie sul colore scuro della buccia ha ispirato il nome “Cosmic”, perché secondo i produttori la buccia ricorda il cielo stellato.

(AP Photo/Elaine Thompson)

La nuova mela ha un periodi di maturazione comparabile alla Red Delicious, varietà creata un secolo fa dalla mutazione della Golden Delicious, e diventata una delle mele più conosciute e coltivate (in Italia è tra le varietà di maggior successo).

Negli ultimi anni lo sviluppo della Cosmic Crisp era stato accompagnato da un crescente interesse da parte di diversi esperti del settore e dei media negli Stati Uniti. Nel 2016 il New York Times ne aveva parlato definendo il nuovo frutto: “La più promettente e importante mela del futuro”. Secondo gli analisti, la Cosmic Crisp ha le potenzialità per avere un notevole successo commerciale, rimpiazzando in pochi anni altre varietà. Per lo Stato di Washington è una grande opportunità, considerato che nei suoi confini viene prodotto il 70 per cento delle mele vendute negli Stati Uniti.

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Le prime piantagioni di Cosmic Crisp sono state realizzate nello Stato di Washington nel 2017, con ordini successivi per un totale di 12 milioni di alberi. Ogni coltivatore paga una licenza per l’acquisto degli alberi e per le mele vendute. Si stima che finora siano stati piantati oltre 13 milioni di meli Cosmic Crisp, con qualche polemica sulla distribuzione delle sementi, soprattutto nei confronti della Washington State University, che detiene il brevetto per la nuova mela.

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Lo Stato di Washington ha finora speso 10 milioni di dollari per il marketing della nuova Cosmic Crisp, confidando in questo modo di attirare l’attenzione dei consumatori e favorire da subito le vendite del nuovo prodotto. Secondo gli analisti, è la campagna promozionale più grande mai realizzata per pubblicizzare una nuova varietà di mela. Il termine stesso “Cosmic Crisp” è un marchio registrato, e non potrà quindi essere utilizzato dai produttori senza un permesso esplicito.

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Le varietà di mele più vendute e prodotte nello Stato di Washington sono le Golden Delicious e le Red Delicious, ma negli ultimi anni le vendite hanno subìto un rallentamento a causa della concorrenza sempre più agguerrita delle Pink Lady e delle Royal Gala, prodotte altrove. La nuova varietà dovrebbe cambiare le cose, o almeno così sperano i coltivatori che stanno aderendo al progetto.

Si stima che al mondo esistano almeno 7mila varietà di mele, alcune tradizionali e altre nate in seguito a iniziative commerciali. Svilupparne di nuove, attraverso incroci, è un’operazione che richiede anni e che può portare a costosi fallimenti. La disponibilità durante buona parte dell’anno e la facilità di conservazione hanno reso le mele uno dei frutti più diffusi e venduti al mondo. Negli Stati Uniti sono il secondo frutto più consumato, subito dopo le banane.