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  • Mercoledì 27 novembre 2019

Lo sciopero generale nazionale di venerdì 29 novembre

È stato organizzato per protestare contro la gestione dell'ex ILVA: non saranno interessati il trasporto aereo e i trasporti di Roma e Milano

Uno sciopero di USB a Roma, 3 giugno 2019 (Elisa Bianchini/Pacific Press via ZUMA Wire)
Uno sciopero di USB a Roma, 3 giugno 2019 (Elisa Bianchini/Pacific Press via ZUMA Wire)

Venerdì 29 novembre ci sarà uno sciopero generale nazionale: è stato organizzato dal sindacato USB (Unione Sindacale di Base) e riguarderà tutte le categorie di lavoratori, pubblici e privati. Oltre allo sciopero è stata organizzata una manifestazione a Taranto, dato che il sindacato intende protestare contro la gestione dello stabilimento ex ILVA e richiedere «un intervento pubblico nell’industria e nelle infrastrutture».

Gli orari dello sciopero variano da settore a settore: quello ferroviario durerà dalla mezzanotte di venerdì alle 21. Trenord – che gestisce il trasporto regionale in Lombardia – ha fatto sapere che rispetterà le fasce orarie di garanzia che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21, durante le quali viaggeranno i treni garantiti in caso di sciopero (che si possono consultare a questa pagina); anche Trenitalia rispetterà le stesse fasce orarie di garanzia, che valgono solo per i treni regionali (i treni garantiti in caso di sciopero li trovate qui). Le Frecce e gli altri treni a lunga percorrenza non subiranno variazioni.

Lo sciopero del trasporto pubblico locale verrà attuato con modalità e orari diversi a seconda della città, anche se non è previsto nessuno sciopero né a Roma né a Milano, dove ci sarà uno sciopero dei trasporti già giovedì. Le città maggiori dove potrebbero esserci disagi sono Reggio-Emilia, Modena, Bologna, e Trieste. Nessun disagio invece per il trasporto aereo, che non sarà coinvolto dallo sciopero.