Come non abboccare agli sconti ingannevoli di Amazon

Su Amazon e su altri siti di e-commerce: bisogna confrontare i prezzi con altri negozi e con quelli del passato, ed è più facile di quanto sembri

(AP Photo/Mark Lennihan)
(AP Photo/Mark Lennihan)

Venerdì sarà il Black Friday, una delle più grandi ricorrenze commerciali dell’anno, e molti si stanno preparando a cercare online prodotti scontati o lo stanno già facendo, dato che molte promozioni sono già cominciate. Come sempre quando si fanno acquisti presentati come molto convenienti, è bene ricordarsi che alcune offerte possono essere ingannevoli e che non tutti gli sconti sono veri sconti, anche se lo sembrano. Tra i prodotti in promozione, infatti, molti sono sul mercato già da molto tempo, anche da anni, e quindi la percentuale di sconto è alta solo in apparenza, cioè se calcolata a partire dal prezzo di listino iniziale e non da quello che lo stesso prodotto aveva un mese fa, per esempio. Inoltre spesso capita che l’oggetto in sconto sia già stato in offerta in passato, anche a prezzi minori.

Per questo prima di dirsi «Accidenti, questo coso costa davvero poco oggi, serve sempre avere un coso, ne approfitto!», conviene cercare lo stesso coso su altri siti, confrontando i prezzi e andare sul sito del produttore per capire se il coso a cui siamo interessati esiste anche in versioni successive, più costose ma forse più utili. Per quanto riguarda i prodotti in vendita su Amazon, poi, c’è un trucco per verificare la bontà degli sconti, cioè usare uno di quei siti che monitorano l’andamento dei prezzi nel tempo, come Camel Camel Camel e Keepa. Permettono di scoprire qual è il prezzo massimo e il prezzo minimo a cui è arrivato in passato l’oggetto che vorreste comprare. Gli sconti di Amazon segnalati dal Post (qui quelli del 26 novembre) sono controllati in questo modo.

Un esempio su come controllare i prezzi su Amazon
Per capire meglio come fare, ecco un esempio. Tra le offerte del Black Friday di oggi, lunedì 25 novembre, c’è la friggitrice di Philips HD9216/80: Amazon indica uno sconto del 50 per cento, da 160 a 80 euro.

L’offerta di venerdì 25 novembre sulla friggitrice Philips HD9216/80: lo sconto del 50 per cento è calcolato sulla base del prezzo consigliato di 159 euro e 99 indicato in alto

Per capire se è uno sconto straordinario oppure no, basta prendere il link del prodotto su Amazon e inserirlo nella barra di ricerca di Camel Camel Camel o Keepa; su quest’ultimo bisogna prima cliccare su “Cerca”, per nessuno dei due è necessaria la registrazione.

Quello che viene fuori sono questi grafici:

L’andamento del prezzo della friggitrice visto da Camel Camel Camel

L’andamento del prezzo della friggitrice visto da Keepa

Entrambi mostrano l’andamento del prezzo della friggitrice nel tempo (non ci sono grafici solo nel caso in cui il prodotto sia stato messo in vendita su Amazon solo negli ultimi giorni) e la prima cosa che dicono è che è in vendita sul sito dall’aprile del 2017, quindi non è un prodotto recentissimo. Pur con qualche discrepanza, i due grafici dicono anche che – a parte per un periodo iniziale e per un breve periodo successivo – nella primavera del 2018, la friggitrice non è mai costata 160 euro. Da circa un anno il prezzo del prodotto si aggira intorno ai 100 euro, con alcuni picchi e alcuni cali significativi, vicini agli 80 euro a cui si può acquistare ora. Insomma, la friggitrice è davvero in sconto, ma non si può dire che sia un vero sconto del 50 per cento.

Keepa, che si può usare anche come plug-in di Chrome e altri browser, in modo da poter vedere il grafico direttamente sulla pagina del prodotto su Amazon, segnala anche eventuali offerte su eBay.

Gran parte dei prodotti in offerta durante un periodo promozionale come la settimana del Black Friday tornerà a esserlo nei successivi periodi promozionali, quindi se gli sconti non vi sembrano del tutto soddisfacenti potete sempre salvare i prodotti che potrebbero interessarvi nella vostra wishlist e controllare periodicamente il loro prezzo.

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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi, il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi – che potrebbero variare di giorno in giorno rispetto a quelli indicati, in base alle offerte.
Ma potete anche cercarli su Google.