In Calabria e in diverse parti della Liguria e del Piemonte è stata dichiarata l’allerta rossa per il maltempo

Una strada di Genova allagata in una foto diffusa sabato dal governatore della Liguria Giovanni Toti.
Una strada di Genova allagata in una foto diffusa sabato dal governatore della Liguria Giovanni Toti.

In Calabria e in diverse regioni del Piemonte è stata dichiarata l’allerta rossa per il maltempo per la giornata di domenica e in Liguria l’allerta rossa – dichiarata già sabato mattina – è stata estesa a tutta la giornata di domenica nell’area di Genova e nelle regioni di Ponente.

In Calabria l’allerta rossa è stata dichiarata in tutta la regione per i rischi collegati alle forti piogge attese per tutta la giornata di domenica. In Piemonte l’allerta rossa riguarda invece l’area alpina tra la Val Sesia e la Val di Susa e le Valli Tanaro, Belbo e Bormida, in provincia di Cuneo. A Torino il Po è in piena ma non dovrebbe esondare: l’amministrazione comunale ha comunque consigliato a chi abita nelle zone a rischio di allagamento di adottare «misure di salvaguardia dei beni mobili dei locali maggiormente esposti» e di evitare di stare nei locali seminterrati.

A Genova, nella zona del Valpolcevera, ci sono ancora strade, cantine e seminterrati allagati dopo l’esondazione di venerdì notte. 19 persone hanno lasciato per precauzione le loro case venerdì notte e molte altre sono ancora isolate a causa di una frana. Anche a Savona ci sono stati allagamenti in alcune parti della città e limitatamente a quelle zone il comune ha disposto la chiusura delle attività commerciali per domenica. In Val Bormida, nel Savonese, ci sono state evacuazioni nella zona di Altare e Mallare, a causa di due frane.