È stato risolto il mistero degli SMS di San Valentino arrivati a novembre
C'entra un server che era finito offline il 14 febbraio, nel quale erano rimasti intrappolati centinaia di migliaia di messaggi
L’azienda statunitense di telecomunicazioni Syniverse ha annunciato di essere la responsabile del ritardo con cui sono stati consegnati migliaia di SMS di San Valentino negli Stati Uniti, ricevuti nella notte tra il 6 e il 7 novembre a distanza di mesi dalla ricorrenza. L’ammissione della società ha risolto un mistero che aveva portato a centinaia di segnalazioni sui social network, con diversi utenti stupiti e in alcuni casi addolorati per avere ricevuto messaggi da persone con cui non avevano più una relazione, o in alcuni casi decedute da mesi.
Il problema aveva riguardato sia gli iPhone sia gli smartphone Android, collegati a tutti i principali operatori telefonici statunitensi come AT&T, Sprint, Verizon, T-Mobile e altre compagnie telefoniche locali. Molte persone avevano segnalato su Twitter e Facebook di essere rimaste sorprese nel ricevere messaggi a distanza di così tanti mesi, che evidentemente non avevano mai ricevuto a febbraio e senza che i mittenti potessero rendersene conto. Alcuni avevano segnalato di avere ricevuto messaggi da persone con cui avevano una relazione sentimentale, poi finita per varie ragioni, in alcuni casi in seguito alla morte dei loro partner.
Gli operatori telefonici avevano dato risposte piuttosto elusive, ma infine Syniverse, che fornisce alcune strumentazioni per il funzionamento delle loro reti, ha ammesso di essere responsabile e ha fornito una breve spiegazione sull’accaduto. L’azienda ha spiegato che alla base del disservizio c’è stato un server, finito offline per un problema tecnico lo scorso 14 febbraio, prima che potesse smistare gli SMS ricevuti verso i vari destinatari. Il server è stato riportato online solamente tra il 6 e il 7 novembre, e a quel punto il sistema ha provveduto a inviare gli SMS che erano rimasti intrappolati nella sua memoria.
Inizialmente Syniverse aveva detto di avere inviato in ritardo 168.149 messaggi del giorno di San Valentino, ma di voler svolgere ulteriori accertamenti. In seguito l’azienda ha confermato che la stima era preliminare e che molto probabilmente il numero di SMS inviati a mesi di distanza sarebbe stato più alto, ma senza fornire ulteriori dettagli. Il conteggio comprende solamente il numero dei messaggi, ma gli utenti interessati – mittenti e riceventi – sono circa il doppio.
Solitamente gli operatori telefonici utilizzano fornitori esterni per gestire parte delle comunicazioni tra i loro clienti, soprattutto nel caso degli SMS che devono essere smistati tra reti e sistemi diversi tra loro, a seconda dell’operatore di ogni utente. È per questo motivo che il problema ha coinvolto più operatori e non una singola azienda telefonica. Syniverse si è ampiamente scusata e impegnata a introdurre ulteriori sistemi per evitare che problemi di questo tipo si verifichino in futuro.