Il Brasile ha incolpato una petroliera greca per il petrolio arrivato sulle sue coste negli ultimi due mesi

Operatori al lavoro per bonificare una spiaggia contaminata dal petrolio vicino ad Aracaju, nello stato del Sergipe, Brasile – 8 ottobre 2019 (Andre Moreira/Aracaju Municipal Press Office via AP)
Operatori al lavoro per bonificare una spiaggia contaminata dal petrolio vicino ad Aracaju, nello stato del Sergipe, Brasile – 8 ottobre 2019 (Andre Moreira/Aracaju Municipal Press Office via AP)

Il Brasile ha incolpato una petroliera greca per il petrolio arrivato sulle sue coste negli ultimi due mesi e di cui fino ad ora non si conosceva la provenienza. Il petrolio aveva cominciato ad arrivare sulle coste brasiliane circa due mesi fa, interessando nove stati della federazione e almeno cento spiagge, comprese alcune delle più famose e visitate del Brasile. Nessuno, fino ad ora, aveva però capito da dove arrivasse il petrolio, che secondo le analisi condotte dal Brasile era del tipo che viene estratto in Venezuela. Venerdì, gli investigatori brasiliani hanno detto di aver stabilito che il petrolio era stato versato in mare – non è chiaro in che circostanze – da una petroliera greca che lo scorso luglio era passata lungo le coste del Brasile durante un viaggio dal Venezuela al Sudafrica.

Gli uffici brasiliani di una società collegata con la petroliera sono stati perquisiti dalla polizia brasiliana, secondo cui la petroliera greca era l’unica che si trovava nella zona dove si pensa sia iniziata la perdita di petrolio nei giorni in cui si pensa sia iniziata. In poco meno di due mesi sono state raccolte circa 600 tonnellate di petrolio lungo le spiagge brasiliane, ma i danni causati sono enormi e le operazioni di pulizia delle spiagge sono ancora in corso.

La misteriosa perdita di petrolio in Brasile