• Mondo
  • Giovedì 31 ottobre 2019

Un incendio ha completamente distrutto il castello di Shuri, in Giappone

Il castello si trova sull'isola di Okinawa e risale al XIV secolo: nella sua lunga storia era stato distrutto già diverse volte e ricostruito

L'incendio al castello di Shuri, 31 ottobre
(EPA/HITOSHI MAESHIRO/ansa)
L'incendio al castello di Shuri, 31 ottobre (EPA/HITOSHI MAESHIRO/ansa)

Giovedì mattina un incendio ha distrutto completamente l’antico castello di Shuri, una delle principali attrazioni turistiche dell’isola di Okinawa, in Giappone. Il castello prende il nome dal sobborgo di Shuri, che si trova nella città di Naha, capoluogo dell’isola, e risale al XIV secolo, epoca del regno della dinastia Ryukyu, che governò sulle Isole Ryukyu fino al 1879, quando vennero integrate nel Giappone. Il castello fungeva all’epoca da residenza dei sovrani, e la sede religiosa del regno delle Ryukyu.

L’incendio è iniziato verso le 2.40 di giovedì mattina ora locale (le 18.40 di mercoledì in Italia) e ha distrutto sei degli edifici di cui è composto il castello, compresa la struttura principale. I media giapponesi scrivono che l’incendio sarebbe iniziato proprio nella struttura principale e poi si sarebbe propagato verso altre due sale. Nessuna persona è stata ferita, ma i residenti delle zone circostanti il castello sono stati evacuati mentre i vigili del fuoco erano al lavoro per spegnere le fiamme. L’incendio è stato spento solo verso le 13, ora locale (le 5 di mattina in Italia).

Ryo Kochi, portavoce della polizia della prefettura di Okinawa, ha detto che al momento non si conoscono le cause dell’incendio, ma ha aggiunto che in questi giorni nel castello era in corso una manifestazione per celebrare la storia del regno delle Ryukyu, e che alcuni lavori di preparazione erano andati avanti fino all’1 di notte. Kochi non ha detto in che modo questi lavori siano collegabili all’incendio.

Il castello, che è stato dichiarato patrimonio dell’UNESCO nel 2000, è stato distrutto per tre volte durante il regno delle Ryukyu a causa di incendi, (nel 1453, nel 1660 e nel 1709), e poi distrutto nuovamente nella Seconda Guerra Mondiale durante la battaglia di Okinawa, combattuta tra esercito giapponese e Alleati. Nel secondo dopoguerra il castello venne restaurato e fino alla fine degli anni Settanta fu sede di un’università pubblica. Il restauro completo dell’edificio fu ultimato nel 1992.

Una foto dall’alto del castello (EPA/JIJI PRESS/ansa)