Sandro Gozi si è dimesso dall’incarico di consulente del primo ministro francese Edouard Philippe

Sandro Gozi, Roma, 4 luglio 2018 (ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)
Sandro Gozi, Roma, 4 luglio 2018 (ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)

Sandro Gozi, ex sottosegretario agli Affari europei del governo Renzi e, dallo scorso agosto, consulente del primo ministro francese Edouard Philippe, ha deciso di dimettersi perché sospettato di aver lavorato contemporaneamente anche per il governo maltese di Joseph Muscat.

Il sospetto era circolato in seguito a un’inchiesta di Le Monde e Times of Malta. Edouard Philippe aveva chiesto dei chiarimenti e Gozi, scrivono i giornali francesi, ha ribadito di aver interrotto il proprio contratto con il governo di Malta prima dell’inizio del suo incarico a Parigi. Gozi ha parlato di «vili attacchi» nei suoi confronti e ha spiegato di volersi dimettere per «riguadagnare piena libertà di parola» e potersi difendere al meglio evitando «qualsiasi strumentalizzazione politica».

Alle elezioni europee dello scorso 26 maggio, Gozi si era candidato in Francia, nelle liste del partito En Marche del presidente francese Emmanuel Macron. Non era stato eletto, ma potrebbe essere ripescato in seguito a Brexit quando i seggi dei parlamentari britannici saranno redistribuiti.