L’allenatore della nazionale di calcio bulgara, Krasimir Balakov, si è dimesso, forse per il caso dei cori razzisti contro l’Inghilterra

(Julian Finney/Getty Images)
(Julian Finney/Getty Images)

L’allenatore della nazionale di calcio bulgara, Krasimir Balakov, si è dimesso, forse per il caso dei cori razzisti nella recente partita giocata dalla Bulgaria contro l’Inghilterra, valida per le qualificazioni agli Europei del 2020. I motivi della sua decisione non sono chiari, ma già nei giorni scorsi il presidente della Federcalcio bulgara si era dimesso dopo un’esplicita richiesta del primo ministro Bojko Borissov.

La partita si era giocata lunedì 14 ottobre a Sofia, in Bulgaria, e dopo essere stata sospesa due volte per cori razzisti dei tifosi di casa nei confronti di alcuni giocatori inglesi era finita 6-0 per l’Inghilterra. Dopo la partita, Balakov aveva detto ai giornalisti di non aver sentito alcun coro razzista. Balakov allenava la Bulgaria soltanto da cinque mesi. Nelle partite di qualificazione per gli Europei, la Bulgaria stava comunque andando molto male: al momento è ultima nel girone A dopo Inghilterra, Repubblica Ceca, Kosovo e Montenegro.