337 persone in 38 paesi sono state arrestate in relazione a un grosso sito di pornografia infantile del dark web

L'annuncio della National Crime Agency britannica riguardo alla chiusura del sito di pedopornografia "Welcome to Video" (NCA)
L'annuncio della National Crime Agency britannica riguardo alla chiusura del sito di pedopornografia "Welcome to Video" (NCA)

Più di 300 persone sono state arrestate in 38 paesi in relazione a “Welcome to Video”, uno più grandi «siti online per l’acquisto di pornografia infantile nel dark web» del mondo, che era stato chiuso l’anno scorso. Lo ha annunciato la National Crime Agency del Regno Unito, la forza di polizia britannica che si occupa della criminalità organizzata. “Welcome to Video” proponeva più di 200mila video, che in totale erano stati scaricati più di un milione di volte; la polizia britannica ne aveva scoperto l’esistenza durante un’indagine su un caso di pedofilia. Era stato uno dei primi siti in cui veniva venduta pedopornografia con i bitcoin: proprio grazie alle tracce della criptovaluta si sono potuti fare molti arresti.

Le persone arrestate – 337 per la precisione – vivono in molti paesi diversi, tra cui l’Italia; le indagini principali sono state condotte in Corea del Sud, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, ma sono stati fatti arresti anche in Canada, negli Emirati Arabi Uniti, in Irlanda, Repubblica Ceca e Spagna, tra gli altri. Gli Stati Uniti hanno presentato nove incriminazioni contro il proprietario del sito, il sudcoreano 23enne Jong Woo Son, attualmente detenuto in Corea del Sud.

L’indagine sul sito e i suoi utenti è durata tre anni. Ha portato al soccorso di 23 bambini che si trovavano in situazioni di abuso; sono ancora in corso le indagini per trovarne altri che si vedono nei video che erano in vendita sul sito.