Il tifoso autore degli insulti razzisti al calciatore della Roma Juan Jesus è stato denunciato per stalking e minacce aggravate da odio razziale

(ANSA/ETTORE FERRARI)
(ANSA/ETTORE FERRARI)

Il tifoso che aveva rivolto insulti razzisti al calciatore brasiliano della Roma Juan Jesus è stato denunciato dalla Digos di Roma per stalking e minacce aggravate da odio razziale, e sottoposto a Daspo di tre anni (il divieto di accedere a manifestazioni sportive). L’uomo, un 36enne originario di Civitavecchia, aveva insultato il giocatore mandandogli dei messaggi su Instagram.

La decisione della Digos arriva dopo che la stessa Roma aveva già preso provvedimenti nei confronti del tifoso, bandendolo a vita dalle partite della squadra. Quella della Roma è stata la prima significativa applicazione da parte di una squadra di Serie A del cosiddetto “codice etico”, il regolamento che dal 2017 permette alle squadre di calcio italiane di punire i tifosi ritenuti responsabili di comportamenti non appropriati.

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