Conte si dice “a disposizione per concordare un incontro” con il COPASIR riguardo al suo ruolo nel caso Trump-Russia

(ANSA/CLAUDIO PERI)
(ANSA/CLAUDIO PERI)

Intervistato dal TG3, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto di aver scritto una lettera al deputato leghista Raffaele Volpi per complimentarsi della sua nomina a presidente del COPASIR (il comitato parlamentare di controllo sui servizi di intelligence), e per dichiarare la propria disponibilità a riferire riguardo al proprio coinvolgimento nel caso Trump-Russia.

Questa settimana è infatti emerso che Conte, negli scorsi mesi, autorizzò due incontri ritenuti molto irrituali tra i capi dei servizi segreti italiani e William Barr, il procuratore generale statunitense – più o meno l’equivalente del nostro ministro della Giustizia – inviato dal presidente Donald Trump a cercare le prove di un fantasioso complotto ai suoi danni. I critici di Conte, come l’ex segretario del PD Matteo Renzi, accusano il presidente del Consiglio di aver gestito la vicenda con poca trasparenza e gli hanno chiesto di riferire l’accaduto al COPASIR.

Cosa c’entra Conte con Trump e la Russia