La Casa Bianca non collaborerà con l’indagine relativa all’impeachment di Donald Trump

In una lettera inviata alla speaker della Camera Nancy Pelosi, l'indagine è stata definita «illegittima»

 (AP Photo/Evan Vucci)
(AP Photo/Evan Vucci)

La Casa Bianca ha deciso di non cooperare con l’indagine dei Democratici per il possibile impeachment del presidente statunitense Donald Trump. Il consulente legale della Casa Bianca, Pat Cipollone, ha spiegato in una lettera inviata alla speaker della Camera Nancy Pelosi e ai presidenti delle tre commissioni della Camera che conducono l’indagine, che la Casa Bianca ritiene l’indagine illegittima. Nella lettera i Democratici vengono anche accusati di voler ribaltare l’esito delle elezioni del 2016 e di «privare il popolo americano del presidente che hanno scelto liberamente».

Nella lettera Cipollone scrive che l’indagine sarebbe illegittima in quanto la Camera non ha espresso un voto formale per avviarla. «Dato che l’inchiesta è priva di qualsiasi legittimo fondamento costituzionale, di qualsiasi anche finta equità, o anche delle più elementari protezioni che dovrebbero esserci in un processo, non ci si può aspettare che l’esecutivo vi partecipi», ha detto Cipollone.

Pelosi ha risposto alla lettera di Cipollone definendola «solo l’ultimo tentativo [di Trump] di nascondere il suo tradimento della nostra democrazia e di insistere sul fatto che il Presidente è al di sopra della legge. La lettera è inequivocabilmente sbagliata ed è semplicemente un altro tentativo illegale di nascondere gli sforzi dell’amministrazione Trump per fare pressione su potenze straniere affinché intervengano nelle elezioni del 2020».

La lettera arriva a poche ore dalla decisione della Casa Bianca di ordinare a Gordon Sondland, ambasciatore statunitense all’Unione Europea, di non testimoniare di fronte al Congresso sul caso Trump-Ucraina. Secondo gli investigatori, Sondland sarebbe un personaggio centrale in tutta questa storia. Avrebbe infatti avuto contatti diretti con Trump, da cui avrebbe ricevuto l’ordine di prendere in gestione i rapporti con l’Ucraina, nonostante l’Ucraina non sia un membro dell’Unione Europea. Secondo i giornali americani, Sondland avrebbe avuto contatti con Trump sia prima che dopo la sua telefonata con Zelensky.