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  • Domenica 6 ottobre 2019

L’Olanda non si chiamerà più Olanda

In realtà è già così, perché il nome indica solo due province dei Paesi Bassi: il governo però vuole ufficializzarlo e farlo applicare in tutto il mondo

Volendam, Paesi Bassi
(Christopher Furlong/Getty Images)
Volendam, Paesi Bassi (Christopher Furlong/Getty Images)

Il governo olandese ha detto che nei documenti ufficiali non si riferirà più al Paese come Olanda (Holland) ma soltanto come Paesi Bassi (Nederland). Anche se in molti li usano come sinonimi, Olanda e Paesi Bassi non sono infatti la stessa cosa: il primo termine indica due province – l’Olanda Settentrionale, dove si trova Amsterdam, e l’Olanda Meridionale –, il secondo il Paese vero e proprio, che è costituito in tutto da dodici province. È un fenomeno simile (una sineddoche per la precisione) a quello per cui il Regno Unito viene chiamato anche Inghilterra, allargando a un intero stato il nome della sua regione più importante e conosciuta.

Dopo anni di confusione il governo vuole però dare un’immagine nuova del Paese, più attenta a tutte le sue regioni e meno incentrata su Amsterdam, la sua città più famosa e turistica (nel 2018 è stata visitata da 18 milioni di persone). Il governo spera anche di allontanare un’idea un po’ stereotipata dei Paesi Bassi, legata al quartiere a luci rosse e ai coffee shop dove si può fumare marijuana di Amsterdam. D’ora in poi nei documenti ufficiali si userà quindi il nome di Paesi Bassi, secondo un accordo raggiunto dal Comitato per il turismo, il governo e gli imprenditori più importanti. Il nuovo nome sarà ufficialmente presentato al festival musicale di Eurovision, che si terrà nella città olandese di Rotterdam nel maggio del 2020, e durante le Olimpiadi di Tokyo. Cambierà nome anche la nazionale di calcio, nota in tutto il mondo come Holland, mentre il sito del turismo, che al momento si chiama Holland.com, si impegnerà a promuovere tutte le zone del Paese e non solo le più note.

L’Olanda del Nord e del Sud corrispondono all’antica e prospera Contea di Olanda; nel 1581 smise di esistere autonomamente ed entrò a far parte della Repubblica delle Sette Province Unite, creatasi con l’indipendenza ottenuta dopo le rivolte contro il governo spagnolo. La Contea d’Olanda restò una suddivisione amministrativa fino al 1785, poi nel 1806 Napoleone chiamò Regno d’Olanda uno stato fantoccio che affidò a suo fratello Luigi, ma che copriva una zona molto più vasta della vecchia contea. Dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo, nel 1815, venne creato il Regno Unito del Nederland, parola che deriva da Neder-landen e che significa, come in italiano, Paesi Bassi, perché metà del territorio si trova a meno di un metro dal livello del mare.