La senatrice Annamaria Parente ha lasciato il PD ed è entrata in Italia Viva

Annamaria Parente
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
Annamaria Parente (ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

La senatrice Annamaria Parente ha lasciato il PD per passare a Italia Viva, il nuovo partito fondato dall’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi, dove sarà Responsabile per il lavoro e il sociale. Parente ha quindi aderito al nuovo gruppo del Senato PSI-Italia Viva, che ora conta in tutto 17 senatori e 25 deputati alla Camera. Parente ha spiegato al Corriere della Sera la sua scelta, dicendo che «Ciò che mi ha convinto di più è il fatto che in Italia Viva c’è la grande novità della corresponsabilità tra donne e uomini. Io sono stata per 10 anni responsabile della Cisl femminile, ho fatto parte della Commissione per la parità, mi sono sempre dedicata al tema delle donne quindi dopo anni di battaglie il fatto che un partito si avvii su questa strada è molto importante».

Annamaria Parente è nata a Napoli nel 1960 ed è stata eletta nella circoscrizione del Lazio, dove vive. Dopo una lunga carriera sindacale nella CISL, nel 2007 entrò nell’esecutivo del PD e venne scelta come Responsabile Lavoro nella segreteria nazionale dal segretario Walter Veltroni e poi confermata nel 2009 dal nuovo segretario Pier Luigi Bersani. Nel 2013 venne eletta per la prima volta senatrice e di nuovo nel 2018, quando venne scelta anche come vicepresidente della Commissione permanente sul Lavoro in Senato.