Il tribunale di Roma ha deciso di dare la semilibertà a Rudy Guede, unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher

(ANSA / LUIGI MISTRULLI)
(ANSA / LUIGI MISTRULLI)

Il tribunale di Roma ha deciso di dare la semilibertà a Rudy Guede, cittadino ivoriano e unico condannato per l’omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher, avvenuto l’1 novembre del 2007 a Perugia. Guede era stato condannato per concorso in omicidio con rito abbreviato a 16 anni di carcere. I legali di Guede, che era detenuto a Viterbo, avevano chiesto ai giudici di affidare il loro assistito ai servizi sociali in virtù della sua buona condotta, ma i giudici hanno respinto questa richiesta. In compenso hanno deciso di consentire all’ivoriano di collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo per alcune ore al giorno, rientrando in carcere la sera.

Nell’inchiesta sull’omicidio di Kercher erano stati coinvolti inizialmente anche la statunitense Amanda Knox e l’italiano Raffaele Sollecito, che però avevano seguito un iter processuale separato da quello di Guede: dopo un’iniziale condanna per concorso in omicidio e un processo molto travagliato, i due sono stati definitivamente assolti nel 2015 dalla Corte suprema di Cassazione.