Oggi in Israele cominciano le trattative tra il partito di Netanyahu e quello di Benny Gantz per formare un governo di unità nazionale

(Ilia Yefimovich/picture-alliance/dpa/AP Images)
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Ieri in Israele il primo ministro Benjamin Netanyahu e Benny Gantz, leader del partito centrista Blu e Bianco che ha ottenuto la maggioranza relativa dei seggi alle elezioni della scorsa settimana, hanno deciso di cominciare le trattative per creare un governo di unità nazionale. Netanyahu e Gantz hanno parlato per più di due ore nell’ufficio del presidente Reuven Rivlin, dopodiché hanno annunciato che oggi cominceranno le trattative. Non è ancora stato deciso chi di loro avrà l’incarico di primo ministro.

Alle elezioni il Likud di Netanyahu ha ottenuto 31 dei 120 seggi del Parlamento israeliano; Blu e Bianco invece 33 seggi. Per la prima volta dal 2009 Netanyahu non ha potuto trovare una coalizione di governo cercando il sostegno dei piccoli partiti più a destra del Likud. Domenica, durante le consultazioni, la lista che rappresenta gli arabi israeliani aveva fatto sapere a Rivlin che avrebbe appoggiato l’eventuale nomina a primo ministro di Gantz, ma non è chiaro se il sostegno si estenderebbe a un governo di unità nazionale fra Blu e Bianco e Likud.